Frodano il Comune per circa 250 mila euro: tre ditte irpine dichiaravano costi inesistenti per un appalto

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Guardia di Finanza e Carabinieri Forestali hanno eseguito un sequestro preventivo in relazione ai lavori appaltati da un comune in provincia di Avellino ad un’impresa di costruzioni per il “completamento ed adeguamento della rete fognaria dell’impianto di depurazione”.

La ditta assegnataria dei lavori aveva subappaltato l’incarico ad altre due diverse ditte per l’effettiva esecuzione. Le indagini, coordinate dalla Procura di Avellino, hanno portato all’identificazione di tre imprese edili della provincia di Avellino che, attraverso false dichiarazioni nella documentazione fornita all’Ente Pubblico, avevano contabilizzato costi mai sostenuti sia per quanto riguarda la fornitura del materiale che per i costi di smaltimento e trasporto dei rifiuti.

Il giro di false attestazioni ha portato le ditte ad appropriarsi indebitamente della somma di 252.511,79 euro versata dal Comune appaltante.

Il sequestro delle Fiamme Gialle, finalizzato alla confisca per equivalente, comprende immobili ad Ospedaletto d’Alpinolo e Mercogliano, conti correnti e rapporti bancari, deposito valori e carta prepagata facenti parte del patrimonio delle tre ditte interessate.