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Frasi anti – Avellino, il Livorno sanziona Kukoc. Panucci: “L’ho multato anche io”

Il selfie di Tonci Kukoc con la curva del Cska Sofia

Prima costretto a ritrattare e poi multato. Tonci Kukoc ha pagato a caro prezzo le pesanti esternazioni di mercoledì nei confronti dell’Avellino. “Ce lo mangiamo, è inferiore a noi” aveva detto il calciatore croato aggiungendo con tono provocatorio: “Se vai in Croazia e parli del Livorno, tutti lo conoscono. Se parli invece dell’Avellino, si mettono a ridere”.

A distanza di 24 ore il dietrofront imposto al suo tesserato dal Livorno. “Non intendevo assolutamente portare offesa alla città ed alla squadra di Avellino, la mia frase è stata sicuramente fuori luogo. L’Avellino è una formazione valida e competitiva e la sua città , che mi auguro presto di conoscere, merita già da ora i miei apprezzamenti” erano stato le dichiarazioni rese da Kukoc attraverso una nota del club amaranto che alla vigilia del match con i lupi ha deciso di sanzionare la condotta dell’atleta ex Cska Sofia.

“Mi unisco alle scuse per le parole di Kukoc. L’ho multato anche io, mi scuso con l’Irpinia, territorio splendido che ha anche sofferto. Comunque ho parlato con Tonci – ha aggiunto – non voleva dire quelle cose”. ha inoltre affermato quest’oggi in conferenza stampa il tecnico amaranto Christian Panucci il quale una tiratina di orecchie al suo calciatore non l’avrà certamente risparmiata. La doppia multa comminata a Kukoc dalla società di Aldo Spinelli e da Panucci archivia definitivamente l’incidente diplomatico con l’Avellino e la sua tifoseria, inviperita per l’atteggiamento irriverente dell’avversario.

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