Frana – L’acqua da problema a risorsa: sinergia tra PC e Acs

Montaguto – Un incontro utile a suggellare l’accordo tra Alto Calore Servizi e Protezione Civile. Il summit tenuto questa mattina a Montaguto ha visto la partecipazione del presidente dell’Acs Franco Maselli, i sindaci di Montaguto, Savignano e Greci, rispettivamente Giuseppe Andreano, Oreste Ciasullo e Bartolomeo Zoccano e l’ingegner Angelo Pepe della Protezione Civile.
L’incontro è stato utile sotto un duplice punto di vista: innanzitutto è stato possibile avere chiarimenti ed appianare divergenze rispetto ad alcune problematiche legate alle risorse idriche; in secondo luogo, ed è forse questo l’aspetto più significativo della riunione, è stato possibile intavolare una discussione utile studio delle sorgenti sotterranee che alimentano la frana.
Il numero uno dell’ente di Corso Europa ha infatti messo a disposizione della Protezione Civile tutti gli studi e le cartografie in suo possesso.
“Siamo disponibili alla massima collaborazione – ha dichiarato Maselli – in quanto il nostro servizio di idrogeologia è accuratamente preparato per quanto riguarda lo stato delle sorgenti sotterranee”.
Secondo l’ingegner Pepe i rapporti tra Acs e Protezione Civile rappresentano una vera e propria “componente sinergica”.
“Avevo già avviato un colloquio con l’ACS, mettendomi in contatto con il dottor Aquino. Finora, però, non avevo ricevuto risposta. Attualmente siamo in emergenza, appena saranno avviate le procedure per la messa in sicurezza definitiva è ovvio che si discuterà anche del problema acqua. Se abbiamo a disposizione degli studi effettuati, sarà bene fare un incontro tecnico”.
La priorità per risolvere il problema frana, secondo le parti interessate, è quella di trasformare l’acqua in una ‘risorsa’. In primis l’obiettivo è eliminare l’emergenza, in un secondo momento sarebbe auspicabile poter sfruttare la risorsa acqua in modo adeguato. Dalle indagini effettuate dalla Protezione Civile, infatti, è emerso che ci sono tante piccole sorgenti che valutate singolarmente non hanno rilevanza alcuna ma nel loro insieme sarebbero in grado di fornire un quantitativo d’acqua di non poco conto.
Dunque, un accordo verbale e la nascita di una sinergia che nei prossimi giorni sarà resa operativa con un ulteriore incontro tra Protezione Civile e Alto Calore Servizi.