Ariano – Alessandro Ciasullo, coordinatore cittadino di Alleanza di Centro di Ariano Irpino, contesta la “politica dello sciacallaggio del giorno dopo” su una vicenda tanto grave quanto delicata quanto quella della frana di Montaguto “… che rende i nostri territori ancora più deboli. La necessità – commenta Ciasullo – quasi di elemosinare il dovuto e cioè la possibilità di poter fruire liberamente dei collegamenti, le relazioni e le microeconomie dell’area, consegna uno spaccato di una zona d’Italia dimenticata dalle istituzioni, impotente, marginalizzata. Le passerelle politiche di molti esponenti della sinistra sono connesse alle proprie esigenze interne, vedi il presidente Vendola che si trova a dover fronteggiare l’interruzione dei collegamenti tra la Puglia e tutta la zona tirrenica, compresa la capitale.
Mi chiedo se non ci fosse stata l’interruzione della linea ferroviaria ed il rilevante contenzioso che FS continua ad avanzare nei confronti dello Stato, ci sarebbe stata questa mobilitazione? E’ la politica delle emergenze a cui da troppi anni la Regione Campania ed il suo rappresentante principale, Bassolino, ci hanno abituati. Bassolino, lo stesso personaggio che ha consegnato le nostre aree alla condanna di due maxi discariche; Bassolino che fa parte della stessa coalizione di cui il compagno Vendola e gli altri rappresentanti del centro-sinistra campano fanno parte. Si tenga presente dunque, le responsabilità di tanto ritardo a chi vanno imputate. Mi auguro inoltre che le priorità degli interventi non tengano in sola o prioritaria considerazione la mobilità ferroviaria ma anche, e ‘soprattutto’, la mobilità degli abitanti della valle del Cervaro e dei fruitori della statale 90. La politica ritorni ad occuparsi della risoluzione dei problemi nelle sedi istituzionali preposte”.
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