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Frana Casamicciola, il presidente De Luca richiede lo stato d’emergenza per l’isola di Ischia

Sono devastanti le immagini che arrivano da Casamicciola, dove alle 5 di questa mattina una colata di fango e detriti ha distrutto case e devastato la località turistica ischitana, già colpita nel 2009 da un’alluvione nel 2009.

Il bollettino del Ministero dell’Interno, al momento, è di una donna morta, 12 dispersi e 200 evacuati per rischio crollo edifici.

Il ministro dell’Interno Piantedosi ha dichiarato: “Fare arrivare i mezzi di soccorso per le condizioni meteo avverse sia via mare che via aerea, ora è importante non congestionare”. Ritrovata la famiglia con il neonato, si trova ora in ospedale.

Le parole del capo della Protezione Civile Curcio: “La comunità è stata colpita duramente, è una tragedia”. L’ennesima per la zona che negli ultimi sedici anni è stata teatro di due frane e un terremoto.

Le dichiarazioni del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: “La Regione Campania ritiene necessario chiedere lo stato di emergenza per l’isola di Ischia e i territori colpiti da questi eventi atmosferici disastrosi. Esprimo il ringraziamento alle forze della Protezione Civile regionale e nazionale, alle Forze dell’ordine, ai volontari, al personale sanitario, per l’impegno profuso da questa notte”.

“Ringrazio per l’attenzione manifestata – ha proseguito De Luca – il Presidente del consiglio Meloni. Valuteremo nelle prossime ore insieme con i sindaci interessati gli interventi di sostegno più urgenti, in aggiunta a quelli già in campo da mesi. Saranno a disposizione anche i tecnici dell’Acer (Azienda regionale edilizia pubblica) per un supporto tecnico”.

“È un momento di dolore e di grande emergenza, che richiede un impegno straordinario. La Regione manterrà l’orientamento deciso in sede di Comitato di coordinamento questa mattina, e cioè di delegare il solo Prefetto di Napoli a comunicare ogni informazione, aggiornata e verificata, sulla situazione di Ischia. E’ auspicabile a tal proposito che non si assista allo sventagliamento di dichiarazioni, del tutto propagandistiche, e non verificate, a cui abbiamo assistito in queste ore, anche da parte di chi non ha nessun ruolo o competenza in materia, o addirittura da parte di chi storicamente ha difeso ogni forma di abusivismo. Almeno di fronte a questi eventi, la sobrietà sarebbe necessaria”, ha concluso.

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