FP CGIL – Carcere di Avellino – Comportamento antisindacale del Dirigente reggente inviato dal DAP – Manna: “ è un attacco ai rappresentanti dei lavoratori, da un Dirigente della Pubblica Amministrazione che non dovrebbe ricoprire quel posto non essendo la titolare!”.
“La FP CGIL non indietreggia nella tutela dei diretti dei lavoratori”. A parlare è Orlando Scocca, FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria, che esprime solidarietà e forti perplessità sul modus operandi della Dirigente in missione inviata dopo la rimozione del Dott. Pastena.
“Non auspichiamo più nulla, abbiamo la certezza che sarà un’estate molto calda nel penitenziario Avellinese, temiamo fortemente per l’incolumità di lavoratrici e lavoratori”, continua Licia Morsa, Segretaria Generale FP CGIL Avellino.
“Poca attenzione ai diritti dei lavori è emersa nella struttura di Avellino, rimuovere un rappresentante dei Lavoratori senza il nulla osta dell’Organizzazione Sindacale è inaccettabile. Urgono immediati interventi che tutelino concretamente i rappresentanti sindacali della Polizia Penitenziaria – aggiunge Mirko Manna, FP CGIL Nazionale –. Abbiamo già diffidato l’Autorità Reggente per la sua condotta poco trasparente, contestualmente, abbiamo dato mandato ai nostri legali per valutare se ci sono gli estremi per l’art.28 dello Statuto dei Lavoratori. Alla Provveditrice Castellano, chiederemo di farsi carico di interventi concreti sul territorio Campano, se il buongiorno si vede dal mattino, la scelta di avvicendamento nella Direzione Avellinese ha tutti i presupposti di un disastro annunciato che, oltre a ledere i diritti delle Poliziotte e Poliziotti Penitenziari, mette a rischio la sicurezza dei cittadini”.
“Auspichiamo che il Capo del Dap Renoldi e il Direttore Generale del Personale Parisi, intervengano per far chiarezza e non restino silenti davanti ad un comportamento lesivo nei confronti dei rappresentanti sindacali della prima organizzazione sindacale in ambito nazionale multisettoriale.
La FP CGIL non si fermerà nella sua azione di tutela delle Lavoratrici e dei Lavoratori della Giustizia”.