L’ex terzino biancoverde ha fatto da spettatore agli ultimi novanta minuti della stagione regolare per una piacevole amarcord.
Brescia – Un tuffo nel passato per Davide Zappacosta che ieri sera ha deciso di fare tappa a Brescia per assistere al match della sua ex squadra contro le rondinelle. Ad accoglierlo a braccia aperte in tribuna al “Rigamonti” il direttore sportivo dell’Avellino Enzo De Vito con il quale si è confrontato spesso durante la partita persa 3-2 dai biancoverdi.
L’esterno dell’Atalanta, che già dopo la gara con il Trapani si era complimentato con i lupi su Twitter per il raggiungimento dei play-off, è stato scortato dal suo allenatore Edy Reja, seduto a qualche metro di distanza. Zappacosta ha potuto rivivere da vicino i suoi trascorsi in Irpinia, dopo aver sfidato, seppur dalla panchina lo scorso 3 dicembre, la squadra di Massimo Rastelli in Tim Cup. 27 presenze e 3 segnature per lui al primo di Serie A con la maglia nerazzurra, un Europeo Under 21 in Repubbblica Ceca alle porte e la Nazionale maggiore di Antonio Conte nel futuro.
Il presidente del club biancoverde Walter Taccone ha ricavato un sostanzioso tesoretto dalla cessione della seconda metà del cartellino all’Atalanta, facendone il manifesto della propria gestione. Da Padova a Brescia il risultato all’ultima giornata non è mutato, ma questa volta l’Avellino potrà giocarsi la promozione in Serie A attraverso ai play-off. Senza Zappacosta che però farà il tifo da lontano.