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Gomis 6 – Attento quando Oduamadi lo chiama in causa dalla distanza prima e in area poi, fortunato quando Olivera spedisce il pallone in curva dal dischetto. Il portierone dei lupi conferma lo stato di grazia di La Spezia.
Pisacane 6 – Jaadi è veloce e cerca di metterlo in crisi, ma c’è poco da fare. L’ex difensore della Ternana replica determinato e sicuro sia nell’iniziale difesa a tre che in quella a quattro varata a gara in corso.
Ely 6 – Ordinaria amministrazione contro Litteri che non è proprio un fulmine di guerra. Il Latina ci prova per lo più dalla distanza perché capisce che l’area irpina è ben delimitata.
Chiosa 4,5 – C’è l’onta della leggerezza commessa in occasione del rigore fallito da Olivera sulla sua prestazione fino a quel momento sufficiente. El Pollo grazia lui, Gomis e l’Avellino, ma non lava la macchia del torinista.
Regoli 5 – Non è brillante come nelle ultime uscite. L’ex Pontedera gioca prima da esterno del centrocampo a cinque, poi da mezz’ala destra ed infine da trequartista nel rombo. Un po’ di disorientamento non giustifica la prestazione opaca.
D’Angelo 6,5 – Sfiora il gol pochi attimi prima che Castaldo sblocchi la partita e mette su un piatto d’argento a Comi il potenziale vantaggio. Il trend è quello delle ultime uscite: qualità e quantità al servizio della squadra.
Arini 6 – Troppo contratto in avvio con la parità numerica in mezzo al campo. Olivera fa quel che vuole e allora Rastelli tende una mano al suo mediano alzando la linea del centrocampo con il 4-3-1-2. La pressione si riduce e il numero quattro biancoverde ringrazia.
Schiavon 4,5 – Fa beccare il giallo a Pisacane con uno dei tanti sciagurati disimpegni in mediana. Non entra in partita neanche come rifinitore nel finale di primo tempo. Troppo assente dal match.
Bittante 6,5 – Bene nella fase difensiva che un propositivo Ristovski gli costringe ad eseguire costantemente. Non sbaglia nulla e cerca di colpire anche con un siluro da distanza siderale. Ci ha preso gusto.
Castaldo 6,5 – Sornione per tre quarti di gara, poi sbuca nella mischia e fa splendere il sole sul “Partenio-Lombardi”. Il bomber dei lupi ha fatto tredici con un altro squillo da tre punti. Provate a fermarlo.
Comi 6 – Svolge il consueto lavoro sporco nel primo tempo e diventa più incisivo nella ripresa con una doppia occasione a cavallo del quarto d’ora. Si danna l’anima e alla fine spunta anche il cartellino giallo che gli costerà la squalifica.
Zito dall’8’ s.t. 6 – Crea i presupposti per il gol da tre punti di Castaldo. Come a La Spezia il suo ingresso in campo ha un certo peso specifico. Ha ritrovato il piglio giusto, l’Avellino sorride con lui.
Kone dal 35’ s.t. s.v.
Fabbro dal 43’ s.t. s.v.
(di Claudio De Vito)