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FOTO/Calcio – Riscatto Avellino: Bittante doma lo Spezia al “Picco”

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Spezia-Avellino 0-1

Spezia (4-3-3): Chichizola; Milos, Piccolo, Valentini, Migliore; Brezovec (15’ st Nenè), Canadjija, Gagliardini; Kvrzic (1’ st Stevanovic), Giannetti, Catellani (26’ st Acampora).
A disp.: Nocchi, Madonna, Cisotti, Katanec, Situm, Nenè, Bakic.
All.: Nenad Bjelica.

Avellino (3-5-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Regoli (26’ st Almici), D’Angelo, Arini, Schiavon (33’ st Zito), Bittante; Castaldo, Comi (17’ st Mokulu).
A disp.: Frattali, Bavena, Fabbro, Soumarè, Angeli, Trotta.
All.: Massimo Rastelli

Arbitro: Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli
Guardalinee: Marco Avellano della sezione di Busto Arsizio e Alfonso D’Apice della sezione di Castellammare di Stabia.
Reti: 9’ Bittante
Note: spettatori 6015 (1702 i paganti); ammoniti al 20’ pt Chiosa (A), al 13’ st Migliore (S), al 22’ st Regoli (A), al 40’ st Nenè (S), al 44’ st Zito (A); espulso al 18’ st Migliore (S) per somma di ammonizioni; angoli 8-4; recupero 1’ pt e 5’ st.

L’inviato a La Spezia – Claudio De Vito

Tocca a La Spezia e Avellino far calare il sipario sulla terza giornata di ritorno che sabato ha visto ancora una volta frenare la zona play-off. Liguri e irpini pertanto hanno la possibilità di scalare posizioni nell’alta classifica nel tentativo di rialzare la voce dopo un avvio di girone di ritorno non proprio esaltante. Rastelli vuole un Avellino famelico che scende in campo con il 3-5-2. Il modulo biancoverde fa leva su quelle che sono state le scelte annunciate della vigilia con tre novità rispetto all’undici sorpreso in casa dal Cittadella. Davanti a Gomis c’è il trio Pisacane-Ely-Chiosa; a centrocampo schieramento obbligato con Arini e Bittante in rampa di lancio rispettivamente in luogo dello squalificato Kone e dell’infortunato Visconti a sinistra. La fascia destra è di competenza di Regoli, mentre gli interni sono D’Angelo e Schiavon. In avanti si ricompone la coppia di gemelli del gol Castaldo-Comi.
Anche lo Spezia è quello annunciato con l’unica variante Gagliardini al posto di Bakic nel trio mediano. In avanti Kvrzic e il folletto Catellani a supporto di Giannetti che tiene in panchina il neo acquisto Nenè.

Primo tempo. Al 6’ subito brivido per l’Avellino che rischia di andare sotto ma Gomis è provvidenziale nell’uscita sui piedi di Migliore imbeccato magistralmente al limite da Kvrzic, sulla respinta si avventa Giannetti ma Ely salva tutto a porta vuota.
La replica degli uomini di Rasteli però è veemente e fa male con Bittante che al 9’ porta in vantaggio i lupi: filtrante di D’Angelo che serve sulla corsa l’esterno biancoverde, l’inserimento in area con la conclusione a pelo d’erba che fulmina Chichizola. Gioia incontenibile per il laterale classe ’93 che bagna il suo ritorno in campo con la prima rete in Serie B. Bjelica invece lamenta platealmente una posizione di fuorigioco e viene allontanato dalla panchina reiterando la protesta nei confronti del secondo assistente D’Apice.
Lo Spezia però non si intimorisce, anzi schiaccia gli avversari che soffrono la riscossa di Brezovec e compagni che si rendono pericolosi con un tema fotocopia: Giannetti al limite premia l’affondo di Migliore, ancora tutto solo, ancora davanti a Gomis che gli sbarra ancora una volta la strada.
Il portiere biancoverde è ancora reattivo poco dopo la mezz’ora sul sinistro da fuori di Catellani, innescato sulla trequarti da un errato disimpegno sull’asse corto Schiavon-D’Angelo.
La spinta dei liguri si placa verso il finale di tempo e al 40’ l’Avellino va vicino al raddoppio: sull’out di destra Regoli vede il movimento sottomisura di Comi che inventa un tacco morbido disinnescato però da Chichizola.
La prodezza dell’attaccante torinese spegne i riflettori sui primi 45’ minuti che premiano un Avellino cinico e pragmatico, ma allo stesso tempo in sofferenza per una buona mezz’ora.

Secondo tempo. Una novità tra le fila dei padroni di casa con Stevanovic che rileva Kvrzic sulla destra. Bjelica lo piazza infatti largo nel nuovo 3-5-2 speculare con Migliore alzato sul lato opposto e Catellani ad agire a supporto di Giannetti. La prima occasione la costruisce però l’Avellino con un destro violento dai 20 metri di Schiavon che però esce fuori dallo specchio alla sinistra di Chichizola.
Lo Spezia però vuole ristabilire la parità e allora Bjelica tenta il tutto per tutto con Nenè al posto di Brezovec, passando al 3-4-3. La risposta di Rastelli si chiama Mokulu che si piazza al fianco di Castaldo al posto di Comi.
Al 18’, però, una sterzata al match la regala Migliore, che a cinque minuti dal primo giallo rimedia il secondo per un fallo di mano volontario, finendo anzitempo sotto la doccia. Aquile in dieci e partita in discesa per i biancoverdi che al 21’ vanno vicini a chiudere la partita: Arini arriva a rimorchio su una respinta della difesa, Chichizola respinge il sinistro, ancora il numero quattro sulla ribattuta ma Valentini salva sulla linea.
Ancora Valentini protagonista, ma questa volta dalla parte opposta, con un tiro dal limite che Gomis devia in angolo. L’Avellino però ribatte colpo su colpo e con D’Angelo impensierisce Chichizola che alza in angolo la sua botta, poi ancora Arini a dieci minuti dal termine spara alle stelle un rigore in movimento servito alla perfezione da Zito.
Nei minuti finali, vani gli assalti al fortino biancoverde da parte dello Spezia che presta così il fianco al primo acuto del 2015 dell’Avellino. Vittoria e sorpasso per i lupi che si regalano il quarto posto ed il sorpasso ai danni della formazione di Bjelica.

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