Il Tabellino:
Avellino – Spezia 2 – 0
Avellino – (4-3-1-2): Seculin; Zappacosta, Fabbro, Decarli, Pisacane (32′ st Bittante); D’Angelo, Togni (26′ st Arini), Schiavon; Ladriere (18′ st Angiulli); Castaldo, Galabinov.
A disp.: Di Masi, Angiulli, Arini, Izzo, Soncin, Biancolino, Millesi, Bittante, Ciano.
All. Massimo Rastelli
Spezia – (4-4-2): Leali; Madonna, Lisuzzo, Magnusson, Migliore; Scozzarella (15′ st Culina), Gentsoglou (28′ st Bellomo), Sammarco, Seymour (34′ pt Schiattarella); Ferrari, Ebagua.
A disp.: Valentini, Bellomo, Culina, Schiattarella, Carrozza, Catellani, Baldanzeddu, Appelt, Orsic.
All.: Devis Mangia
Arbitro: sig. Emilio Ostinelli di Como
Assistenti: sigg.ri Giorgio Peretti e Simone Manzini, entrambi della sezione di Verona.
Quarto Uomo: sig. Francesco Paolo Saia di Palermo.
Ammoniti: 25′ pt Zappacosta (A), 15′ st Sammarco (S); 25′ st Gentsoglou (S); 28′ st Arini (A); 45′ st Schiattarella (S).
Angoli: 5 – 6
Marcatori: 23′ pt Galabinov (A); 31′ pt Schiavon (A).
Recupero: 1′ pt; 6′ st
Note: presenti circa settemila spettatori al “Partenio – Lombardi”.
“Per chi ci crede ancora. Noi solo a mani nude! Ultras… Non criminali” e “Per voi giornalisti una figura sulla quale speculare… Per noi essere ultras è uno stile di vita… Al di là della partita” gli striscioni della Curva Sud.
Le curiosità del match:
– L’Avellino è il secondo attacco più anemico della Serie B 2013/2014 nel girone di ritorno: 13 i gol segnati in 16 giornate; peggio ha fatto solo il Pescara, con 12 centri. Nelle stesse partite di andata i biancoverdi avevano segnato 20 reti, sette in più.
– L’Avellino è la formazione della Serie B 2013/2014 che fa meno cambi dopo 37 turni: 99 sui 111 a disposizione.
– Maggio mese dal rendimento opposto per i mister di Avellino e Spezia: male Rastelli, che ha il suo mese peggiore dell’anno, con una media di 1 punto netto a partita, frutto di un bilancio composto da 2 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte in 8 partite giocate; viceversa Mangia ha il mese d’oro, con media punti – partita di 1,80, grazie a 3 successi e 2 sconfitte in 5 partite.
– Lo Spezia nella ripresa è inarrestabile: la formazione ligure è quella che ha finora guadagnato più punti nei secondi tempi, rispetto ai propri risultati al 45′: +23 il saldo attivo della formazione bianconera.
– Al ‘Partenio’ lo Spezia gioca con il lutto al braccio in ricordo dell’ex giocatore e dirigente bianconero Vincenzo Troiano, recentemente scomparso all’età di 94 anni.
Le novità in formazione:
il tecnico dell’Avellino Massimo Rastelli conferma la difesa a quattro ma con la coppia centrale composta da Fabbro e Decarli. Izzo parte dalla panchina. Togni ancora titolare a centrocampo; escluso dall’undici iniziale Mariano Arini. Il trio offensivo è composto da Ladrière, Castaldo e Galabinov.
La novità dello Spezia è Ferrari titolare al fianco di Ebagua.
La cronaca.
Primo tempo: fischio di inizio alle ore 15.00. Allo stadio “Partenio – Lombardi” si gioca la 38a Giornata del Campionato Serie B Eurobet tra Avellino e Spezia. Il primo tempo si apre al 18′ minuto di gioco dopo una lunga fase di studio da parte di entrambe le squadre. Destro a girare di Schiavon che termina di poco al lato della porta difesa da Leali.
Al 22′ Avellino vicinissima al vantaggio. Togni serve Galabinov che tenta la conclusione vincente. La sfera viene bloccata dall’estremo difensore bianconero.
Un minuto dopo D’Angelo lancia per Schiavon in area che, di testa, serve Galabinov. Il gigante bulgaro, questa volta, non sbaglia e sigla il suo tredicesimo centro stagionale con la casacca biancoverde.
1 a 0 per i padroni di casa ed il “Partenio – Lombardi” si surriscalda. Cori ed incitamenti per gli undici lupi di Rastelli che, al 31′ raddoppiano. Galabinov serve Schiavon che, di prima intenzione, scarica un destro micidiale parato da Leali. Sulla respinta, il numero 18 dell’Avellino ci riprova e trafigge il portiere aquilotto. 2 a 0 e parte la meravigliosa sciarpata biancoverde. Un minuto di recupero e Ostinelli di Como manda le squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo: la ripresa si apre al 12′ minuto di gioco. Pericoloso sinistro da fermo di Ebagua. Seculin c’è e devia in angolo.
Al 18′, prima sostituzione in casa Avellino: esce Ladriere tra gli applausi; entra Angiulli.
Punizione per la squadra ospite al 22′. Sulla sfera Magnusson, ma la conclusione termina fuori.
Al 26′, per i lupi, ci prova Galabinov su punizione. Il pallone termina alle stelle.
Al 26′ seconda sostituzione per Rastelli: esce Togni, entra Arini.
Al 32′ ci provano i bianconeri con Migliore. Riflessi pronti per il felino Seculin.
Al 32′ terza ed ultima sostituzione per gli irpini: esce Pisacane per crampi; entra Bittante.
Al 36′ insidiosa conclusione di Culina. Il portiere dell’Avellino si salva in corner.
Sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
Vittoria meritata quella dei lupi. Tra le mura di casa, ancora una volta, i ragazzi di Rastelli hanno mostrato gran carattere e personalità. In un pomeriggio di sole, ove il pubblico del Partenio è stato il dodicesimo uomo in campo, l’Avellino conquista tre punti importanti in chiave play off.(di Anna Vecchione)