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Avellino – Passa Cantù 76-79 al Pala Del Mauro e Avellino raccoglie la quinta sconfitta di fila. E’ crisi profonda per i biancoverdi che rientrano ancora una volta nel tunnel degli spogliatoi a testa bassa e tra i fischi del palazzetto. Si consuma così l’ennesima gara scialba dei biancoverdi. Decisivo il secondo quarto con Avellino capace di produrre solo 9 punti (dopo i trenta messi a segno nei primi 10′) e mai più mentalmente in gara (complice anche la situazione falli di Anosike).
Così nel primo tempo. Sostanziale parità nel primo tempo appena conclusosi tra Avellino e Cantù. Al termine delle prime due frazioni è avanti la formazione di coach Sacripanti col punteggio di 40-39, grazie soprattutto ad un secondo quarto vinto 19-9. E’ il break di 9-0 degli ospiti, ad inizio secondo quarto, a decidere sinora sull’inerzia del match che Avellino aveva fatto sua nel primo quarto (31 punti messi a segno), grazie a percentuali ottimali da tre e ad un buon movimento palla in attacco. Per i lupi sono già 11 i punti messi a segno da Banks nei primi 20′.
Pubblico assai freddo quello del Del Mauro nel primissimo pregara della sfida. Curiosità: fischi all’annuncio di coach Vitucci con il tifo organizzato della Curva Sud che ha esposto prima del tipoff uno striscione assai significativo (“… Sindaco ti abbiamo proclamato, ora è scaduto il tuo mandato. Dimettiti”).
Primo quarto. Classico ‘5’ iniziale per Avellino con Gaines, Banks e Hanga esterni e Anosike e Harper nel pitturato. Sacripanti risponde con J-Odom play, Jones, Laganà, Buva e l’ex (applauditissimo) Williams.
Pronti via ed è subito Avellino con Hanga sugli scudi, autore di due triple. Arriva la replica di Odom sempre dall’arco (8-4 al 3′) con Cantù che prova a restare in scia. Ritmi già alti: Harper trova la sua prima tripla del match (con Avellino che è 3/3 dall’arco) e Sacripanti è costretto al primo timeout (17-13 al 5′).
Cantù si affida a Johnson-Odom che mette in serie difficoltà i biancoverdi. Avellino che intanto può già usufruire del bonus falli: Banks e Gaines portano così 6 punti a casa (23-15 al 6′). Hanga è un mostro sacro in fase di non possesso e costringe così Abass all’antisportivo a 3′ dalla fine con Avellino che prova ad allungare dopo l’appoggio facile (preceduta da una rubata) di Banks (28-19 al 9′). Prima della prima sirena, il rimbalzo offensivo e la bimane di Anosike che decreta la fine della prima frazione con Avellino avanti 30-21.
Secondo quarto. Partenza monstre di Feldeine che mette in cascina 4 punti consecutivi (30-25 al 11′) mentre Avellino fallisce tre azioni in attacco di fila. Vitucci si rifugia nel minuto di sospensione. Il break di Cantù aumenta con Abass e Hollis (parziale di 9-0 in due minuti) fino al pareggio (30-30 al 12′). Grane per Cavaliero (terzo fallo in 5′), Cantù ne piazza altri 5 di fila e mette il naso avanti (34-35 al 15′). Serie di errori da ambo le parti con Avellino più svogliata e meno precisa. Trasolini si fa stoppare da Feldeine e poco dopo sbaglia in malo modo una tripla; Cantù si rifà avanti di un punto con 2 liberi di Shermadini (36-37 al 17′). Vitucci rimanda in campo il quintetto iniziale negli ultimi 90″ prima dell’intervallo lungo ma la musica non cambia: Cantù preserva il vantaggio di un punto alla fine dei 20′ (40-39).
Terzo quarto. Hanga trova la tripla in apertura di secondo tempo mentre un nervoso Williams sbaglia due possessi nel pitturato e si fa chiamare tecnico (45-42 al 23′). L’ex pivot di Avellino si fa perdonare e mette a segno una azione da 2+1 (45-45). Hanga, intanto, continua a predicare basket in fase di non possesso mentre i falli costrigono Anosike ad uscire dal campo. Harper replica dall’arco alla tripla di Feldeine, Avellino si porta avanti di 3 (52-49 al 26′) ma spegne i motori poco dopo, permettendo a Cantù di piazzare un break di 6-0. Senza Anosike in campo, gli ospiti comandano nel pitturato; la Scandone si affida così alle folate offensive di Banks (delizioso l’assist per l’inchiodata di Harper). Avellino va così all’ultimo riposo sul punteggio di 58-59.
Ultimo quarto. Abass da tre: comincia male l’ultimo quarto per Avellino (58-63 al 31′) che trova però ossigeno con il tiro ‘ignorante’ di Cavaliero da tre. I padroni di casa continuano a soffrire sotto le plance dove i lunghi di Cantù fanno il bello e il cattivo tempo (62-65 al 34′). A metà ultimo quarto Vitucci è costretto a chiamare timeout per fermare l’emorragia di punti (62-69 al 35′). Avellino trova ancora nel solo Cavaliero il suo punto di forza (nuova tripla ignorante e rimbalzo offensivo): i biancoverdi così ri rifanno sotto fino al 67-69. Sacripanti chiama subito timeout.
Anosike si permette il lusso di fare 4/4 dai liberi (71-73 al 37′) ma è Hollis che punisce i biancoverdi ancora da tre.
Punto a punto tra Avellino e Cantù nel finale di gara (74-76 a 45″ dalla fine). Hanga sbaglia due tiri aperti e Avellino è costretta al fallo sistematico: la lotteria dei liberi premierà gli ospiti che sbancano il Del Mauro 76-79, condannando Avellino alla quinta sconfitta di fila.
Sidigas Avellino-Acqua Vitasnella Cantù 76-79
AVELLINO: Anosike 10 (10 r.), Gaines 11, Caudougan, Gioia ne, Hanga 11, Banks 18, Cavaliero 12, Cortese, Trasolini (7 r.), Severini ne, Lechthaler, Harper 14. All.: Vitucci.
CANTÙ: Johnson-Odom 12, Feldeine 15, Awudu Abass 11, Bloise, Laganá 5, Zugno, Maspero, Jones 8, Shermadini 8, Hollis 8, Buva 6, Williams 6. All.: Sacripanti.