FOTO/ Vallo, il messaggio del questore Picone a giovani e sindaci: scegliete da che parte stare

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VALLO LAURO – Un messaggio chiaro e senza giri di parole ai giovani studenti che erano presenti e alle amministrazioni comunali del Vallo di Lauro: scegliete da che parte stare. E’ quello che ha voluto lanciare il questore di Avellino Pasquale Picone nel giorno in cui nella curva “maledetta” di Via Circuito a Lauro si commemora il trentatreesimo anniversario dell’omicidio di Nunziante Scibelli. Il questore, come aveva anche fatto in passato, non ha voluto rinunciare alla presenza in una giornata significativa, stando a fianco anche dei familiari di Nunziante, i fratelli e i nipoti dell’operaio ucciso il 31 ottobre 1991 nella curva che conduceva alla clinica di Moschiano dove stava portando sua moglie Francesca, in attesa di una bambina, che Nunziante per colpa di uno sbaglio dei killer della camorra non conoscerà mai. Così, questa mattina, proprio davanti alla lapide che ricorda quel sacrificio di sangue innocente versato nel Vallo di Lauro, il questore ha voluto usare parole che non lasciassero interpretazioni. Chiaro e diretto alla società civile e a quella amministrativa del Vallo di Lauro, sul quale da mesi insieme al Procuratore Domenico Airoma e alle altre forze dell’ordine ha concentrato la massima attenzione. E ha sottolineato l’importanza del messaggio ai giovani: “Quando si parla di Vallo di Lauro e di criminali bisogna dire nomi e cognomi- ha detto rivolto agli amministratori presenti, ai ragazzi delle scuole del Vallo e ai cittadini- Bisogna dire chi sono gli esponenti del clan Graziano, chi sono gli esponenti del clan Cava, bisogna dire chi sono le persone conniventi con questi gruppi criminali. Se vogliamo far si che i giovani diano il loro contributo e diventino sentinelle di legalità, perché altrimenti questa resta una frase fatta, se si vuole dare contenuto ed un senso a questa ricorrenza bisogna dire ai giovani chi sono questi mafiosi. Per combattere i mafiosi bisogna combattere le persone, quello che facciamo quotidianamente con le forze dell’ordine e lo continuamo a fare, però abbiamo bisogno di voi. Abbiamo bisogno di voi ragazzi. E voi dovete fare una scelta di campo: stare dalla parte della legalità o da quella dell’illegalita’. Sapendo che cosa succede stando da un lato o dall’altro”. Una scelta di campo che spetta in particolare a chi amministra la cosa pubblica, ai sindaci: “Le amministrazioni comunali devono fare delle scelte- ha spiegato il questore Picone- Perché fare delle scelte di comodo in determinate situazioni, avalla i comportamenti criminali. E per tanto tempo queste amministrazioni e più di qualche amministratore  del posto ha fatto delle scelte di stare vicino alle organizzazioni criminali. Ha predicato legalita’ ma ha compiuto atti amministrativi stando vicini alle organizzazioni criminali. I sindaci sono nuovi, fate una scelta e fatela in unione con la società civile. Non distinguetevi all’interno dei singoli comuni tra chi fa cosa. Fatelo insieme. Questa è una cosa che posso dire dopo 36 anni di servizio. Ovviamente questo è il messaggio che do ai giovani e alle amministrazioni comunali”. Parlare di Nunziante Scibelli non poteva che fare riferimento ad una iniziativa di riuso a fini sociali di un bene confiscato alla camorra che e’ dedicato proprio alla memoria di Nunziante, ovvero l’ex maglificio nella villa bunker confiscata al clan Graziano. Il questore non ha dubbi: Importante rivitalizzare quel Maglificio. Un messaggio che testimonia non solo l’attenzione ma anche la necessita’ di andare oltre le prediche. Alla manifestazione organizzata dal Comune di Lauro con la benedizione della corona in memoria di Nunziante sulla lapide che dal 2008 ne ricorda il sacrificio, erano presenti l’assessore Ilaria Aschettino, che ha voluto ricordare la storia del giovane operaio, i consiglieri comunali Paola Scafuro e Antonio Casoria, i sindaci di Taurano Michele Buonfiglio insieme al vicesindaco Saverio Graziano, il sindaco di Moschiano Sergio Pacia insieme all’assessore Mario Mazzocca, i rappresentanti dei comuni di Marzano di Nola e Pago Vallo Lauro. Presente anche il nuovo comandante della Tenenza di Baiano delle Fiamme Gialle, il Luogotenente Senatore, il dirigente del Commissariato di Ps di Lauro, il vicequestore Elio Iannuzzi e i giovani studenti dell’istituto Comprensivo e delle scuole superiori del Vallo di Lauro. Dopo la benedizione di Don Vito Cucca, la famiglia di Nunziante, attraverso un messaggio letto da Giovanni Ferraro ha voluto ringraziare per il momento di commemorazione e per quello che rappresenta per il Vallo di Lauro.
Aerre