FOTO / Valle Caudina: il maltempo mette in ginocchio anche l’agricoltura

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Il secondo giorno di allerta meteo è un bollettino di guerra in tutta la regione, con danni incalcolabili all’agricoltura. Lo comunica Coldiretti Campania che sta monitorando il territorio attraverso le federazioni provinciali. La lista dei fiumi esondati per le violente precipitazioni si aggiorna di ora in ora. Il Sabato e il Calore sono sotto osservazione, molto ingrossati e minacciosi, con la paura che possa ripetersi il dramma del 2015.

In valle Caudina sott’acqua le coltivazioni per l’esondazione di Isclero e diversi torrenti tra San Martino Valle Caudina, Limatola, Puglianello e Montesarchio, a cavallo tra le province di Benevento ed Avellino. Il Volturno è esondato questa mattina nella zona di Amorosi, nel Sannio, allagando i vigneti.

Allagati i campi di foraggio nell’Alto Casertano, tra Pietramelara e Pietravairano, e il Basso Casertano con le piantagioni orticole tra Cancello Arnone, Pontecorvo, Carinola e Villa Literno. Completamente scoppiati i Regi Lagni allagando i campi e le strade per lunghi tratti anche nell’area Nord di Napoli, tra Acerra, Afragola e Nola. Anche le raffiche di vento hanno contribuito a devastare le campagne, scoperchiando tetti delle stalle e distruggendo strutture.