PAGO VALLO LAURO – Operaio cade dal predellino del compattatore dei rifiuti e muore sul colpo. L’ennesima tragedia sul lavoro e’ avvenuta all’alba di oggi nella frazione Sopravia di Pago Vallo Lauro, lungo la strada che collega al vicino comune di Marzano di Nola.
La vittima, il sessantunenne operaio Nicola Mazzella, originario del luogo e dipendente della società privata che si occupa della raccolta dei rifiuti nel comune del Vallo e’ deceduto verosimilmente a causa del grave trauma cranico rimediato nella caduta e nell’impatto al suolo. Per lui non c’e’ stato nulla da fare. Sotto choc i colleghi, che hanno subito dato l’allarme al 118. I soccorsi però si sono rivelati inutili. L’uomo e’ deceduto sul colpo. Sul luogo della tragedia, in Via Padre Venanzio della Pietra, sono giunti immediatamente i militari del Norm della Compagnia di Baiano e quelli della stazione dei Carabinieri di Lauro, agli ordini del maresciallo Lorenzo Scafuri. I militari hanno eseguito i primi rilievi, partendo dell’escussione dei colleghi presenti al momento della tragedia. La salma è stata traslata presso la Tanatologia del Moscati di Avellino, in attesa che si definisca l’accertamento medico legale. Profondo cordoglio per la scomparsa del sessantunenne nella piccola comunità del Vallo di Lauro.
Per tutta la mattinata il primo cittadino Antonio Mercogliano ha partecipato alle operazioni di sopralluogo. “In questo momento non possiamo che abbracciare la famiglia di un grande e onesto lavoratore. Una tragedia che ci lascia sgomenti, perché morire sul lavoro resta uno dei drammi più grandi. Attendiamo che ci siano gli accertamenti da parte degli inquirenti”. Nicola lascia una moglie e una figlia. Una persona molto stimata, che ogni mattina all’alba lavorava per la raccolta dei rifiuti nel piccolo centro del Vallo di Lauro.
LE INDAGINI
Sul posto oltre ai militari della Compagnia di Baiano e della stazione di Lauro sono giunti anche il personale dell’ASL e dell’ispettorato del Lavoro, per accertare i profili che riguardano il rispetto delle norme antinfortunistiche ed eventuali carenze. Insieme agli accertamenti degli ispettori sono scattate immediatamente anche le indagini. I militari dell’Arma hanno informato il sostituto procuratore di turno della Procura di Avellino, il pm Vincenzo Toscano, che si occuperà della prima fase delle indagini. Fondamentali per ricostruire l’accaduto anche le immagini del sistema di videosorveglianza attivo nella zona e di quelli privati. Tra le ipotesi che si fanno largo, ma ovviamente saranno gli accertamenti a doverla confermare o escludere, c’e’ anche quella per cui il sessantunenne possa essere stato infastidito da un cane di grossa taglia prima della caduta. Resta la tragedia e una comunità in lutto per quanto avvenuto.