FOTO/ Terremoto, ad Avellino si attivano i punti raccolta per i beni di prima necessità

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Non solo Grottaminarda, come vi abbiamo raccontato, sono tanti i punti di raccolta organizzati ad Avellino e provincia per trasferire il maggior numero di beni di primissima necessità agli abitanti delle zone del Centro Italia, specialmente alle località di Amatrice, Arquata e Pescara del Tronto, colpite dal violento sisma della scorsa notte.

Per beni di prima necessità si intendono generi alimentari non deperibili, scatolame a lunga conservazione, acqua, materiali di uso quotidiano come lenzuola e vestiti, sacchi a pelo, posate di plastica, cerotti e prodotti per l’igiene intima (assorbenti, pannolini ecc…).

Ad Avellino il punto di raccolta, ovvero la sede del Forum dei Giovani, sarà operativo da domani mattina. Sito in Piazza XIII Novembre ad Avellino (alle spalle del Duomo), rispetterà i seguenti orari: Giovedì 25 agosto e Venerdì 26 agosto; Mattina dalle ore 10.30 alle ore 13.00; Pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 19.30.

Anche a Grottolella, il gruppo ultras “Sold Out” insieme al Bar Anima Nera Cafè organizza la raccolta di acqua, coperte, vestiti, cibo e prodotti per l’igiene. Chiunque voglia sostenere tale iniziativa può recarsi presso il bar Anima Nera Cafè (via A. De Gasperi).

Centri di raccolta anche a Serino, allestiti da Il Circolo del Partito Democratico e dei GD “E. Berlinguer” di Serino e dall’Associazione IDEA Irpinia.

Di seguito indirizzi ed orari:

Serino, sede Circolo GD-PD “E. Berlinguer” di Serino, presso via S. Pescatore n°32. Giovedì 25 agosto, venerdì 26 agosto dalle ore 17.00 alle ore 19.00; sabato 27 agosto dalle ore 12.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00; da lunedì 29 agosto a giovedì 1 Settembre dalle ore 09.30 alle ore 11.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

Avellino, sede studio commercialista Romeo, in via Manilo Papa n°10. Giovedì 25 agosto, venerdì 26 agosto e da lunedì 29 agosto a giovedì 1 Settembre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

Come si legge dal comunicato:

Come Irpini abbiamo il dovere di aiutare chi oggi vive una situazione di grande difficoltà e sofferenza che noi abbiamo conosciuto nel 1980, quando la nostra terra fu colpita da un disastroso sisma che causò migliaia di morti e cancellò in pochi minuti interi paesi.

Nelle settimane che verranno ci sarà modo e tempo per ragionare e capire come mai un terremoto del 6° grado della scala Richter che in Giappone non provoca neanche un morto, qui da noi provoca lutti e distruzione. Adesso l’unica cosa che conta è il rispetto per chi non ce l’ha fatta e per chi vive il momento più buio della propria esistenza. Quello che in queste ore e nei prossimi giorni farà la differenza non sono i commenti sui social network ma la solidarietà fattiva che riusciremo a mettere in essere.

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