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FOTO / Sorrisi e colori per i piccoli di pediatria, l’Aurigemma di Monteforte scuola modello

L’ospedale Moscati si è colorato per un giorno. Grazie ai piccoli, grandi “eroi” dell’istituto comprensivo “Aurigemma” di Monteforte Irpino. Più di trenta alunni della scuola guidata dalla dirigente Filomena Colella, sono stati portatori sani di allegria non solo per i loro numerosi coetanei ricoverati nel reparto di pediatria, ma per tutto il nosocomio che, per circa un’ora, è come si fosse fermato al passaggio dei baby clown.

Musica, balli, giochi, scherzi, colori. E libri. Un sorriso per chi soffre, un piccolo grande gesto, che rientra nel progetto “Infanzia felice” del Comune in collaborazione con il Teatro degli Eventi e l’Associazione Eventi 2000.

“Crediamo in maniera convinta in questo progetto – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Giulia Valentino -. Ci siamo fermati per due anni a causa della pandemia, ma ora sia più carichi e felici di prima e continueremo a portare gioia a chi è meno fortunato”.

Un piccolo “carrello” di libri ha accompagnato l’ingresso dei “nostri eroi” in ospedale. Libri e fumetti per ragazzi ai piccoli degenti donati da Amici della Biblioteca, guidato da Angelo Damiano, consigliere comunale delegato alle associazioni.

Ovviamente soddisfatta Filomena Colella che, al suo primo anno da dirigente all’Aurigemma, dopo la forunata esperienza in scuole del Nord Italia, ha portato non solo tanta competenza e professionalità, ma una “ventata” di grandi novità e di grande dinamismo. “Siamo felici di portare sorrisi ai bambini, credo che attimi di spensieratezza come questi, siano necessari per i piccoli degenti. E’ importante sottolineare – dice ancora Colella – che i bambini portano gioia ad altri bambini che, in questo caso, sono anche compagni di scuola”.

L’Aurigemma, infatti, è l’unica scuola irpina ad aver rinnovato, a partire dall’anno scolastico 2007/2008, la convenzione con il Moscati e l’Urs Campania. Ci sono due sezioni. Una per la scuola primaria, guidata dall’insegnante Maria D’Argenio. La professoressa Maria Festa, invece, è referente per la scuola secondaria di primo grado.

Il gioco di squadra funziona. L’inziativa non sarebbe stata possibile senza il fondamentale supporto dell’ospedale, in primis di Giovanna Vega, responsabile di Pediatria. Vega ha fatto il turno di notte e, prima di andare a casa dopo aver lavorato, non ha voluto far mancare la sua presenza.

“Il sorriso è contagioso ed ha un effetto benefico su tutti, in particolare sugli ammalati – ha spiegato – quindi perché negare questa gioia ai bambini. Un momento così è molto importante anche per chi assiste ed influisce positivamente anche sullo staff medico e sugli infermieri”.

Per Chiara Di Biase, direttore amministrativo del Moscati, “è stato realizzato qualcosa di importante non solo dal punto di vista clinico. Una bellissima cosa per i bambini ricoverati ma anche per i piccoli che stamane ci hanno fatto visita”.

Il coordinatore di “Infanzia felice” è Maurizio Merolla, che oggi si è trasformato in un dinamico e divertente clown, nonché “capobanda”. “I bambini sono al centro di questo progetto, speriamo possa andare avanti a lungo”.

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