Pasquale Manganiello – “A margine del tradizionale ricevimento presso il Consolato generale d’Italia della comunità italo-americana di New York, New Jersey e Connecticut, in occasione del Columbus Day, ho incontrato il Console Francesco Genuardi e la console aggiunta Chiara Saulle. Abbiamo concordato di operare in sinergia per i nostri connazionali in Usa e per portare le eccellenze della Campania negli States.”
Così la presidente del Consiglio Regionale, Rosetta D’Amelio, che ieri ha partecipato a New York alla parata del Columbus Day in rappresentanza della Regione Campania.
La D’Amelio, assieme alla consigliera Antonella Ciaramella, è stata anche nel Bronx per la 14esima edizione del Premio Colombo organizzato dalla Federazione delle associazioni della Campania negli Usa, accolte dal presidente Nicola Trombetta, Pasquale Masullo e Maretta Abate.
“È stato un grande piacere inoltre rivedere l’artista di origini calitrane Margareth Ricciardi” – ha dichiarato la presidente.
Quest’anno, però, non è stata la solita festa per gli italiani residenti nella Grande Mela. La pioggia battente ha raffreddato le proteste per le celebrazioni di Cristoforo Colombo nel giorno della parata degli italoamericani di New York. E, probabilmente, ha evitato al sindaco Bill de Blasio le contestazioni di gruppi italiani irritati dalla sua decisioni di inserire anche la statua del grande navigatore nell’elenco dei monumenti sospettati di essere «simboli di odio».
Una commissione di esperti si pronuncerà sulla questione a fine novembre. De Blasio ieri ha partecipato alla sfilata. È andato a salutare il cardinale Dolan davanti alla cattedrale di San Patrizio e il console italiano Francesco Genuardi. Poi – come riporta Repubblica – ha prudentemente scelto di «mimetizzarsi» tra i pompieri: un corpo popolarissimo in città e zeppo di italiani, a cominciare dal suo capo.
Bill de Blasio è originario di Sant’Agata dei Goti, in provincia di Benevento. Nel paese natale del nonno materno fu organizzata una grande festa nel 2014. Il sindaco visitò il paese sannita e fu accolto da uno striscione con scritto “Welcome home”. Gli fu consegnata la cittadinanza onoraria.
Anche lo scorso anno l’Irpinia fu attivamente protagonista durante la più grande celebrazione al mondo della cultura italo-americana, che si svolge nel cuore di Manhattan. Fra i 35.000 partecipanti alla parata, bande, carri e gruppi, al cospetto di un milione di spettatori, sfilò infatti anche l’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Avellino ben rappresentata dal gruppo di Ariano, a partire dalla presenza del Vice Questore Maria Felicia Salerno e i suoi uomini.