FOTO / Premio Piantedosi, l’Aurigemma di Monteforte fa incetta di riconoscimenti: i complimenti del Ministro

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“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”. Recita così l’articolo 9 della Costituzione. La Costituzione italiana, la nostra carta fondante, la nostra “luce” e la nostra guida in qualsiasi momento.

A questo articolo così importante e fondamentale, è stato dedicato il concorso a premi intitolato a Mario Piantedosi, padre del ministro del’Interno, Matteo, giunto alla terza edizione a Pietrastornina, organizzato dal Circolo Socio Culturale PetraStumilia. Nel piccolo ma accogliente paese del Partenio, tutti – nessuno escluso – ricordano la gentilezza e il garbo del “Professor Mario”, il suo senso di appartenenza al paese, alla nostra cultura, ai nostri valori, esempio unico per il rapporto che aveva con i ragazzi come maestro e come dirigente.

Tutelare l’ambiente: difesa del bello da aggressioni, da una cementificazione senza riguardi, da inquinamenti, favorire con i nostri comportamenti lo sviluppo sostenibile sono i temi trattati dai giovani partecipanti.

Obiettivo del concorso è stato diffondere tra le nuove generazioni la rilevanza di comportamenti attenti e responsabili, favorendo capacità di analisi e consapevolezza delle ricchezze e delle fragilità dei territori in cui si vive. Gli elaborati ricevuti hanno trattato svariati temi e hanno visto una platea di giovani entusiasti e piccoli curiosi nel raccontare esperienze ed avanzare proposte.

La commissione esaminatrice del concorso ha analizzato gli elaborati di tre giovani universitari, 7 classi di scuole superiori e sei studenti che hanno partecipato singolarmente; 4 classi di scuole secondarie di 1 grado e due studenti singoli; 14 classi di scuole primarie e 21 allievi che hanno presentato elaborati singolarmente e tanti scolari in erba frequentanti le scuole dell’infanzia.

Tra i vincitori, applausi a scena aperta per le scuole di Pietrastornina, ovviamente, Altavilla Irpina e Monteforte Irpino con l’istituto comprensivo “Aurigemma”. Che, guarda caso, da quest’anno ha una dirigente, Filomena Colella, particolarmente attenta al tema della sostenibilità ambientale. “La mia tesi di dottorato è stata incentrata sulla responsabilità sociale di impresa. Dunque, ho toccato anche il tema della sostenibilità ambientale. Un valore che, da quando sono arrivata, ho provato subito a trasmettere alla scuola, ai docenti e agli allievi. Posso dire che è la nostra mission educativa. Ritengo – ha aggiunto la dirigente – sia stato molto importante aggiungere all’articolo 9 della Costituzione il passaggio “anche nell’interesse delle future generazioni”. A dire il vero, io avrei scritto soprattutto nell’interesse delle giovani generazioni”.

L’intervento di Filomena Colella è stato molto apprezzato anche dal Ministro Piantedosi. Gli allievi dell’Aurigemma hanno confermato in pieno quanto detto dalla dirigente. Ed hanno portato a casa due premi. Quello di gruppo che è andato ad un lavoro interclasse, realizzato dalle classi IV A, IV B e IV C della don Milani.

I “nostri” hanno studiato ed analizzato a fondo il Parco del Partenio e tutte le sue ricchezze. Si sono concentrati, in particolare, sulla salamandra pezzata, un anfibio urodelo appartenente alla famiglia Salamandrida, presente nel Parco. L’animale è stato analizzato sia dal punto di vista scientifico che ambientale. Sono stati realizzati disegni e fumetti, è stata fatta un’ampia ricerca sul Parco, la salamandra è stata realizzata in 3d con il das e poi dipinta. Realizzata anche l’ambientazione in scala ridotta, un diorama, del Parco.

Alla commissione giudicatrice del premio è stato dunque inviato il video, con le immagini del Parco del Partenio, le foto dei lavori, una voce fuori campo che ha spiegato tutto ciò che è stato realizzato. Ora, i piccoli allievi della scuola di Monteforte, sanno alla perfezione tutto ciò che c’è nel Parco e sanno tutto della salamandra. Un modo intelligente per fare in modo che amino l’ambiente sempre più e che lo rispettino.

Al concorso ha partecipato anche la quinta B della “Montessori” e Sara Felicella della V A del Don Milani che ha vinto un premio singolo. Dunque, si può ben dire che l’Aurigemma ha fatto incetta di premi. Confermandosi una scuola particolarmente sensibile alla sostenibilità ambientale.