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FOTO/ Mosaico di ombrelli a Palazzo Caracciolo, in massa per il diritto allo studio

Renato Spiniello – Oggi sarebbero dovuti partire i doppi turni alla scuola media “Solimena” per gli studenti del liceo scientifico “Mancini”, chiuso per un indagine della Procura sulla sicurezza degli edifici scolastici in attesa che il Riesame si esprima sul dissequestro. Priorità alle quinte a causa del sopraggiungere degli esami di Stato ed appena tre ore settimanali al resto delle classi. Un provvedimento che non soddisfa genitori, alunni e docenti; tra l’altro lo stesso istituto di viale Italia è stato oggetto di ispezioni nel decorso fine settimana da parte di Carabinieri e Vigili del Fuoco data l’adiacenza all’edificio di via De Conciliis.

Questa mattina, nonostante la fitta pioggia, studenti e insegnanti di tutte le scuole irpine (dal liceo scientifico sotto sequestro all'”Itis Dorso”, passando per “Convitto”, “Marone” e “Amabile”) si sono riversati da via Colombo fino a piazza Libertà, sede della Provincia di Avellino, per avere delucidazioni sui doppi turni che dovrebbero coinvolgere tutti gli istituti scolastici del capoluogo e per rimarcare il proprio diritto allo studio.

Oltre 2mila i manifestanti presenti. Il corteo si è fermato a piazza d’Armi, in Prefettura ed infine in Provincia. Qui mentre all’esterno il mosaico di ombrelli colorava la grigia agorà irpina, una delegazione di studenti e genitori è salita al primo piano di Palazzo Caracciolo per chiedere delucidazioni. Non si registra la presenza del Presidente della Provincia Domenico Gambacorta, mentre c’erano Antonio Marro, dirigente dell’area tecnica e Antonio Fraire, segretario e direttore generale. Dal vertice non è emerso nulla, o quasi, salvo la convocazione per la giornata di domani di un nuovo incontro in Prefettura tra dirigenti scolastici, il provveditore Grano e lo stesso Gambacorta.

 

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