A Mercogliano il giro del Partenio in 30 minuti: miracolo della tecnologia e del nuovo centro sociale inaugurato in via De Curtis, a Torrette, grazie all’impegno profuso in particolare nell’ultimo anno dall’amministrazione comunale che ha rimesso a nuovo l’edificio. La struttura è stata intitolata a Rachele Izzo, su espressa volonta dell’assessore alle Politche Sociali Elena Pagano, che fu una delle venticinque vittime del 5 maggio 1799, quando Mercogliano fu presa d’assalto dalle truppe dell’esercito francese. Una dedica che sottolinea, ancora una volta, la vicinanza del Comune alle falde di Montevergine alle vittime di violenza. Non a caso, nel centro sociale ci sarà uno sportello ad hoc.
La nuova location è stata ravvivata con murales e piante d’ulivo e ospita, da oggi in poi, il M.I.R.A. – Museo Irpino delle Radici Aumentate: un museo multimediale-sensoriale ispirato alla unicità della flora dell’area naturalistica del Parco del Partenio. M.I.R.A. è nato da un disegno progettuale congiunto del Comune di Mercogliano con la collaborazione di Visit Irpinia – Start up innovativa e la direzione artistica di Kanaka studio. È un museo che propone una dimensione esperienziale ed immersiva, coadiuvata da impianti tecnologi, studiati nell’ottica dell’inclusività e della sensorialità interconnessa per un’avventura inedita nei luoghi più segreti dell’Irpinia.
In effetti, è un museo per un esploratore pigro ma curioso. Tre le sale: una digitale, i cui sono riprodotte le principali location del parco. Poi, in un’altra, spazio alla natura e infine, nella terza, si posso toccare con mano i frutti del nostro magnifico territorio.