FOTO/ M5S, i candidati irpini presentati nella kermesse regionale a Napoli

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Il Movimento 5 stelle ha presentato ieri al Cinema Hart tutti i candidati nei collegi uninominali della Campania in vista delle elezioni politiche del 4 marzo.

Presente le dalegazione irpino-sannita con Carlo Sibilia, Michele Gubitosa, Ugo Grassi, Generoso Maraia.

Sentitissimo l’intervento del candidato all’uninominale Ariano, Gigi Maraia, che ha parlato di battaglia epocale per sradicare il seme del clientelismo, accennando al “feudatario” che da 50 anni avrebbe alimentato questo sistema che il M5s tenterà di rompere il prossimo 4 Marzo. Commozione nella sala gremita durante il ricordo del padre che, come ha detto Maraia dal palco, “è sempre stato dall’altra parte”.

Ugo Grassi, candidato del M5s al Senato, ha evidenziato come alle prossime elezioni il cancro morale del voto di scambio potrebbe essere estirpato dai nostri territori perchè qualunque disagio sociale e personale deriva, di fatto, da scelte politiche ben definite. “L’obiettivo del Movimento – ha concluso Grassi – è quello di andare al Governo per attuare questa rivoluzione”.

Infine, l’intervento dell’imprenditore Michele Gubitosa che ha incrociato le difficoltà delle imprese italiane in un sistema farraginoso ed ingiusto con il proprio profondo desiderio di rinnovamento. “Testa e cuore al servizio della mia terra” – ha dichiarato il fondatore del gruppo Hs.

Presenti all’appuntamento anche Roberto Fico e Valeria Ciarambino, oltre agli altri deputati uscenti campani.

Grande attenzione, tra gli altri supercompetenti campani, per l’italo tedesca Alessia D’Alessandro candidata ad Agropoli, la quale sfiderà il cosiddetto “sindaco delle fritture” Alfieri.

“Sono rimasta scioccata da certe affermazioni che mettono in discussione la mia professionalità. Io voglio rappresentare tutti quei giovani italiani che per forza di cose hanno dovuto lasciare il nostro Paese. Conosco Alfieri, avrà sicuramente un contatto molto forte con il territorio ma noi siamo la giusta opposizione di questo ‘clientelismo scientifico’. Ce la farò”.