Non crede di essere una supereroe. Ma una donna forte e tenace, lo è sicuramente. Una donna resiliente che sta portando avanti una grande battaglia di civilità. Che è approdata in uno dei posti da lei preferiti per “divulgare il verbo”, ovvero una scuola, l’istituto “Aurigemma” di Monteforte Irpino che si conferma così, grazie in particolare alla tenace e brillante dirigente Filomena Colella, un istituto al passo coi tempi, un istituto che quest’anno ha ospitato decine di eventi di grande spessore, l’ultimo dei quali con Don Luigi Merola.
Mariarosaria Canzano gira in lungo e in largo la nostra regione, la Campania, ma non solo. Con il suo libro “Laura coraggio”, che ripercorre un po’ la storia della figlia, sensiblizza sul problema dell’autismo e cerca anche di abbattere tanti, troppi luoghi comuni. Ad esempio, le piace fare chiarezza, cosa che fa anche sul suo profilo facebook, sui vaccini. Vanno venire l’autismo? “Assolutamente no”. Oppure: E un bambino, prima o poi uscirà dall’autismo. “Assolutamente no”.
“Grida” a gran voce che l’autismo non è una malattia e che, per l’appunto, i genitori non portano nessuna croce e non sono dei supereroi.
“Questo, e tanti altri giudizi e preconcetti sono stati smontati in maniera m agistrale da studiosi, scienziati e neuropsichiatri del neuro sviluppo”, afferma. “Piuttosto parliamo di abilismo (anche interiorizzato) e non di pietismo, di come ci fa sentire molto spesso la società che continua a non capire i nostri figli e a non capire come trattare le neurodivergenze. Poniamo l’accento sul fatto che si può comunicare anche senza essere autistici verbali. Perché le persone autistiche non sono un limite ma è la società che li rilega ai margini della stessa”.
I messaggi della Canzano sono di grande effetto: “Diamo importanza alle persone autistiche che vogliono e possono avere la loro dimensione nella società che deve essere inclusiva, attenta e solidale con apertura alla diversità, ogni forma di diversità”.
“Sono stata presso l’istituto Aurigemma di Monteforte Irpino grazie all’assessore alle politiche sociali Giulia Valentino e al consigliere Angelo Damiano,
Ringrazio anche l’assessore alla pubblica istruzione Lia Vitale presente all’evento. Ringrazio in primis la dirigente dottoressa Filomena Colella per la spiccata sensibilità all’inclusione e ai docenti tutti presenti con i veri protagonisti di oggi: i bambini, speranza di una reale e sicura società blu”.
“Ma ringrazio soprattutto le due mamme coraggio che ormai sono “pezzi necessari di questo puzzle” che avrà la finalità di candidare tutte le città a diventare blu: Claudia Garofalo e Federica Saporito e la loro iniziativa della manina blu dell’associazione Il Fiorellino e la Tartaruga. Ringrazio la testimonianza di due papà meravigliosi che con la loro forza e il loro coraggio sono da esempio a tanti che hanno preferito la fuga alla lotta, il diniego alla perseveranza: encomiabili”.
Molto soddisfatta, ovviamente, Filomena Colella. “Un momento di riflessione sull’autismo davvero molto interessante che è servito ai più piccoli per comprendere che pur nella diversità ciascuno di noi conserva la propria unicità e va rispettato, accolto e compreso in quanto persona. La testimonianza della scrittrice mamma di una ragazza autistica ormai ventenne e dei papà di alcuni bambini autistici della nostra scuola è stata davvero molto toccante e non possiamo che ringraziare questi “supereroi” per averci fatto conoscere uno spaccato della loro vita quotidiana, e averci fatto avvicinare a questo mondo ancora a molti sconosciuto. Laura, Martina, Alessio, Thomas e Francesco sono soltanto alcuni dei tanti bambini speciali che hanno bisogno di essere accolti come tutti gli altri e di ricevere tanto tanto affetto”.
“Grazie ancora una volta l’amministrazione comunale di Monteforte Irpino per aver organizzato questo evento in collaborazione con la nostra comunità scolastica, dimostrando tanta sensibilità ma soprattutto una grande disponibilità a portare avanti l’azione sinergica con questa comunità educante iniziata sotto la mia guida lo scorso mese di settembre”, conclude la dirigente dell’Aurigemma, sempre attenta e sensibile.
Così come l’assessore Valentino. “L’incontro rientra nella serie di iniziative che abbiamo voluto, ideato e realizzato nell’ambito del mese della consapevolezza sull’autismo. Non si è trattato di un incontro fine a se stesso, ma di un momento di grande confronto e interazione: il racconto delle esperienze quotidiane è uno spaccato fortissimo di vita che abbiamo voluto condividere con i giovani studenti dell’IC S. Aurigemma”.
“Le nostre iniziative inclusive, peraltro, continueranno anche nelle settimane successive: il 29 aprile, insieme ad ASD Smile, daremo vita a un pomeriggio di sport e integrazione, mentre a maggio abbiamo già calendarizzato un’uscita in ludoteca insieme all’associazione il Fiorellino e la Tartaruga. In estate, invece, esaudiremo un altro piccolo sogno: un’uscita di gruppo al mare, presso una struttura attrezzata per l’accoglienza di ragazzi con disabilità”.
L’assessore Vitale, infine, è convinta di un aspetto: “Siamo noi a dover dire grazie, ogni giorno, ai bambini speciali e ai loro genitori. Sono un arricchimento dal quale traiamo tanta forza e tanto insegnamento. Con l’assessore Valentino e tutta l’amministrazione siamo pronti ad accogliere la proposta dell’associazione “Il coraggio di Laura”. Anche Monteforte Irpino dovrà diventare “Città blu”, con spiccata attenzione ai soggetti autistici adulti, seguendo linee generiche per adeguamento di spazi, luoghi e attività commerciali, impegnando tutti con una piena responsabilità condivisa”.