Alfredo Picariello – Dal leccio alla tuia, passando per l’abete, il lauroceraso e tante altre ancora. Piante per la vita, piante per il futuro, per la crescita. Inizia sotto il segno del verde il nuovo anno scolastico in provincia di Avellino. La Regione Campania mantiene il proprio impegno, ovvero quello di donare un albero per ogni istituto scolastico. In Irpinia, al momento, ne sono arrivati circa 300, ma è possibile farne ancora richiesta. Fanno bella mostra nella splendida corte interna del “Palazzotto” di Avellino, l’istituto scelto per inaugurare il nuovo anno scolastico. La Regione li mette a disposizione grazie alla Direzione Generale delle Politiche Agricole e Forestali, ufficio di Avellino, che li ha raccolti dai vivai di Altavilla Irpinia, del Laceno e di Guardia dei Lombardi.
In questa iniziativa, è dunque forte il richiamo ai temi dell’ambiente, come sottolineato nella lettera inviata a dirigenti e alunni delle scuole di ogni ordine e grado da parte del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e dell’assessore all’Istruzione, Lucia Fortini.
“Sia un anno scolastico in cui ognuno scelga, tra gli altri scopi curriculari, un obiettivo concreto e tangibile impegnandosi a conseguirlo sino in fondo – scrive De Luca con Fortini – l’ultima estate è stata quella delle due eccezionali ondate di calore in Europa, i cui riflessi si sono avvertiti anche in Italia. Le comunità scolastiche rappresentino una leva consapevole del cambiamento nei comportamenti e nelle scelte della collettività in difesa dell’ambiente diventando, al fianco delle istituzioni locali, monito per le nazioni e l’intera comunità mondiale”.
“Avere cura di un albero piantumato a scuola, usare contenitori per cibi e bevande ecosostenibili, ridurre l’utilizzo di imballaggi inutili, incrementare spostamenti a piedi e all’aria aperta a dispetto dell’uso indiscriminato di auto e motociclette, avere cura degli arredi e fare attenzione all’utilizzo corretto di energia negli spazi scolastici sono solo alcuni esempi di un agire rispettoso delle risorse del pianeta e fondamentale”.