La Questura di Avellino celebra la ricorrenza del Santo Patrono della Polizia di Stato. Nella suggestiva cornice della Chiesa del Rosario di Avellino si è svolta, stamani, la festività di San Michele Arcangelo. L’evento che ha costituito un momento particolare di unione e di preghiera per tutto il personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, in servizio ed in congedo, ha visto la partecipazione delle massime autorità civili, militari e politiche della Provincia nonché di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
Nel corso della celebrazione, il cui rito religioso è stato officiato dal Vescovo di Avellino, Mons. Arturo Aiello, densa di significato si è rivelata la presenza dei familiari delle vittime del dovere, invitati per l’occasione, ai quali il Questore di Avellino, Luigi Botte, nel corso di un breve ma sentito discorso, ha rivolto sincere sentimenti di ringraziamento, esprimendo altresì la sentita vicinanza nei confronti dei familiari dei caduti che hanno immolato la propria vita nell’adempimento del proprio dovere, a salvaguardia dei valori che sono alla base della convivenza e del vivere civile.
Il Questore ha poi sottolineato l’importanza dell’operato della Polizia di Stato che, quotidianamente ed incessantemente, si impegna e si prodiga al servizio della collettività.