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FOTO / “Italia Viva sarà la vera sorpresa, corriamo per essere il primo partito. Al fianco di De Luca, unico capace di risollevare la Campania”

Alfredo Picariello – Italia Viva è più “viva” che mai. Ettore Rosato, vicepresidente della Camera dei deputati e coordinatore nazionale del partito di Matteo Renzi, viene in Irpinia, alla vigilia delle Regionali di domenica 20 e lunedì 21 settembre, per suonare ulteriormente la carica, laddove ce ne sia bisogno, visto che il consigliere regionale uscente, Enzo Alaia, nuovamente candidato, esterna massima tranquillità e sicurezza, dicendosi certo che Iv sarà il secondo partito più votato in Campania.

“Alaia è un grande lavoratore ma credo sia un po’ pessimista”, afferma Rosato che arriva ad Avellino puntuale come un orologio svizzero alle 11.30. “Noi corriamo per essere il primo partito, puntiamo in alto. Abbiamo davanti a noi uno spazio politico molto ampio, perché siamo gli unici in grado di ragionare in maniera concreta sui problemi, senza urlare, cercando sempre di trovare le soluzioni più adatte”.

“Siamo pronti a rappresentare una regione che sa produrre e che vuole il riscatto. Qui la gente cerca lavoro e noi siamo il partito che vuole ragionare di lavoro e di occupazione. C’è una grande crisi economica in atto, anzi, in Italia non c’è mai stata una crisi così complicata, complessa, difficile. Siamo pronti a fare la nostra parte e siamo certi che De Luca sia la persona giusta per portare la Campania fuori dalle secche, per rimettere in moto questa regione. Italia Viva c’è, anche con l’apporto del governo nazionale il nostro obiettivo è di essere accanto alla Campania e all’Irpinia che non può essere una provincia di serie b, perché ha tutte le carte in regola per eccellere”.

Prima dell’arrivo nel capoluogo irpino, tappa nell’area industriale di Montoro e Solofra per il coordinatore nazionale di Italia Viva. “Ho notato che c’è un grande potenziale di aziende anche importanti, grandi contenitori di posti di lavoro. E’ importante, ed è la prima cosa da fare, utilizzare i fattori competitivi per creare occupazione, anche perché dall’Europa arriveranno tanti soldi, circa 200 miliardi, che dovranno essere utilizzati non per dare assistenza, ma per creare sviluppo, lavoro. Ho visto tanti capannoni vuoti di aziende conciarie. Occorre fare sistema, attrarre nuove imprese e creare lavoro”.

Gli ricordiamo che, però, in particolare in Alta Irpinia, ci sono ancora diverse aziende senza internet e senza gas. “Non c’è sviluppo senza i servizi, questo è assolutamente vero. Dobbiamo fare di tutto per colmare al più presto questo gap. Anche durante il lockdown abbiamo capito quanto sia importante avere reti internet efficienti. E’ fondamentale. In particolare le aree interne del Mezzogiorno hanno bisogno delle infrastrutture digitali e non solo. Ed io aggiungerei anche la necessità di rendere più agevole l’accesso al credito”.

Rosato conferma che, prima della formazione delle liste, è stato contattato sia da Ciriaco De Mita che da Livio Petitto. “Ho parlato con entrambi, come è giusto che sia. Evidentemente cominciamo ad essere simpatici e ambiti. Poi sono state fatte delle scelte diverse, noi mai e poi mai avremmo fatto un passo indietro rispetto alla nostra identità. Rispetto la storia personale di tutti, ma noi siamo un partito che guarda al futuro”.

Sul referendum “lasciamo libertà di scelta ai cittadini. Ma, sinceramente, a noi questo referendum sembra più uno spot elettorale che una riforma. Perché abbiamo scelto di appoggiare De Luca e non Emiliano in Puglia? Perché Emiliano è un populista. Abbiamo sempre detto che non l’avremmo appoggiato, il Pd ha preferito fare altre scelte. A livello nazionale governiamo con i Cinque Stelle perché costretti dai numeri parlamentari. Ma siamo troppo diversi, loro fondano tutto sul populismo”.

“In questo turbinio di liste civiche che c’è in Campania, noi faremo la differenza, saremo la vera novità. Mentre loro si scioglieranno come neve al sole, noi eleggeremo una bella, forte e competitiva truppa di consiglieri regionali. Anche in Irpina ci stiamo ben radicando, abbiamo la forza di essere un partito nazionale strutturato ed organizzato alla perfezione”.

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