FOTO / Il neorealismo rivive ad Avellino. Ciak sui disagi dei quartieri popolari

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Alfredo Picariello – Il neorealismo made in Irpinia parte dai quartieri popolari di Avellino: il riscatto sociale delle periferie grazie ad una cinepresa. La sit-comedy “Popolarmente Accasati”, scritta da Angela Caterina e prodotta dal “Teatro d’Europa”, prende le mosse dal movimento culturale, il neorealismo appunto, nato e sviluppatosi in Italia durante il secondo conflitto mondiale e nell’immediato dopoguerra.

Alla stregua delle pellicole di Rossellini, Visconti, Vittorio De Sica, la sit avellinese è caratterizzata da trame ambientate in massima parte fra le classi disagiate e lavoratrici, con lunghe riprese all’aperto, e utilizza attori non professionisti per le parti secondarie e a volte anche per quelle primarie.

“La nostra idea – spiega Luigi Frasca del Teatro d’Europa – è di creare un set permanente nei quartieri popolari. Dando la possibilità, attraverso il cinema, di valorizzare questi posti e, perché no, di creare anche qualche possibilità di lavoro. Il nostro è un mix tra attori professionisti e persone che vengono coinvolte anche alla prima esperienza sul set”.

Questa mattina il primo ciak. Partenza obbligata, i prefabbricati di via Francesco Tedesco. Le riprese termineranno domenica 23 maggio. “Vogliamo rendere protagonista chi vive una condizione di marginalità rispetto alle aree centrali della città. La nostra iniziativa ha incontrato l’entusiasmo del sindaco Gianluca Festa e di Alessandra Iannuzzi che hanno immediatamente sostenuto questo lavoro realizzato con finalità sociali”.

Le puntate potrebbero essere 90, se il progetto incontrasse il favore di qualche produttore lungimirante o di qualche sponsor. La numero zero è stata realizzata grazie al contributo del Comune.

“Raccontiamo il degrado. Ma, in poco tempo, si passa anche alla solidarietà – spiega Angela Caterina – In posti così disagiati, le persone si aiutano, si diventa un po’ una famiglia. Il tutto ruota intorno alla chiesa e alla figura di Don Giustino, un parroco che accoglie tutti e che conosce i problemi di tutti”.

Luigi Frasca ed Angela Caterina, in via Tedesco, ci abitano. “Si tratta di affrontare, ogni giorno, situazioni non molto gradevoli: fogne a cielo aperto, infltazioni, inagibilità varie. Insomma, questi sono posti non curati. Eppure ci sono tantissime belle persone”.

In fondo, in “Popolarmente Accasati” si ride anche. “Angela Caterina ha saputo cogliere sfumature anche comiche di una situazione del genere”. Tra gli attori non professionisti, anche il sindaco Festa. Magari, invece di recitare, potrebbe pensare di risolvere i problemi dei quartieri di Avellino.

“Non voglio entrare nel merito – dice Frasca – voglio solo dire che sicuramente si può fare di più, molto di più, per queste realtà. Non c’è futuro laddove non c’è attenzione particolare a chi vive nel disagio”.

Accanto ai personaggi del quartiere, gli attori professionisti Fiorella Zullo, Carlo Maria Todini, Massimo Borriello, Eugenio Corsi e Carmine Iannone.