Alfredo Picariello – Cosa ci fa un simpatico e colorato clown in un campo di basket? Cosa ci fa quell’omino dai grandi occhiali verdi e la parrucca dello stesso colore con la palla a spicchi tra le mani? E perché fischia sempre? Ma… non è un pagliaccio, bensì è un coach, un signore coach. “Circondato” da uno zorro, da un incredibile Hulk e tanti, tanti altri bambini festanti che giocano a basket provvisti di costumi. E giocano sul serio, sono bravi. Tra uno scherzetto e l’altro ed il clown che salta da una parte all’altra del campo.
E’ il Carnevale che non ti aspetti, nella palestra comunale di Avellino. Ma è il Carnevale al quale la Federazione Italiana Pallacanestro Campania ha ormai abituato tutti, rendendo ancora più bello, avvincente ed appassionante questo sport che attrira sempre più persone, sempre più bambini.
Il capoluogo irpino è stata la tappa conclusiva di “Carnevale con il minibasket” che ha coinvolto diverse province campane a partire dal 16 febbraio. Una grande festa di Carnevale Minibasket riservata ai Pulcini (bambini nati nel 2013 – 2014), alle Paperine (bambine nate nel 2012 -2013 -2014) e alle Gazzelle/Libellule (bambine nate dal 2009 al 2013).
Un vero e proprio “viaggio” nello sport e nel divertimento partito da Cercola, passando poi per Rampone, Torre Annunziata, Casagiove. L’evento ad Avellino è stato realizzato in collaborazione con Acsi Basket 90 del presidente Angelo Buglione. A Cercola con “Armatori Basket Cercola”, a Rampone con Basket Benevento, a Torre Annunziata con Basketorre 09, a Casagiove con Asd Thunders.
La festa, e che festa, di un ennesimo, bel pomeriggio, di basket e sport sano.