FOTO/ I lupi assaporano il dolce della Befana. Umiliato il Prato

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Le immagini del match

Prato – Avellino 0 – 3
Tabellino:
Avellino – (4-3-1-2): Fumagalli, Bittante, Izzo, Fabbro, Pezzella, Panatti, D’Angelo, Angiulli (26’ st Millesi), De Angelis (30’ st Bariti), Castaldo, Biancolino (38’ st Herrera)
A disp.: Orlandi, Zappacosta, Bianco, Ricci, Millesi, Herrera, Bariti
All.: Massimo Rastelli
Prato: – (4-3-1-2): Layeni; Corvesi, De Agostini, Di Sabato (14’ st Essabr), Beduschi; Casini, Cavagna (37’ st Bisoli), Malomo; Silva Reis; Napoli, Tiboni (26′ pt Carminati)
A disp.: Brunelli, Saitta, Bisoli, Cristofari, Benedetti, Essabr
All.: Vincenzo Esposito
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Nicolò Calò e Giuseppe Grillo di Molfetta
Ammoniti: Cavagna (P), Napoli (P), Panatti (A), Malomo (P), Carminati (P), De Angelis (A)
Espulsi: 23’ pt De Agostini (P), 26’ pt Vice allenatore (P), 23’ st Carminati (P)
Reti: Biancolino 25’ pt su rigore (A), Millesi 30’ st (A), Herrera 48’ st
Angoli: 6 a 5 per il Prato
Recupero: 3’ pt; 3’ st
Note: I calciatori entrano in campo accompagnati da clown volontari (iniziativa del club toscano). Presenti circa mille spettatori. Oltre 300 i supporters biancoverdi.

Dopo la pausa natalizia, i lupi devono tenere alta la concentrazione per consolidare la prima posizione in classifica. Altra sfida importante, per Biancolino e compagni, dopo il big match che ha chiuso il girone di andata contro il Pisa. L’Avellino di Rastelli scende in campo con il consueto 4-3-1-2 e si presenta con: Fumagalli tra i pali, in difesa il riconfermato Bittante al posto di Zappacosta (rientrato dalla squalifica), Fabbro ed Izzo centrali, sulla fascia sinistra Pezzella; a centrocampo Panatti al posto dello squalificato Massimo, D’Angelo e Angiulli; nuovamente avvalorato nel ruolo di trequartista, Gianluca De Angelis dietro al duo Castaldo – Biancolino. Risponde il Prato di mister Esposito con il 4-3-1-2 che vede Layeni in porta; Corvesi, De Agostini, Di Sabato e Beduschi in difesa; Casini, Cavagna e Cristofari a centrocampo; Silva Reis dietro alle punte Napoli e Tiboni

La cronaca del match
PRIMO TEMPO: fischio di inizio alle ore 14.30 allo Stadio Comunale “Lungobisenzio” di Prato. Lupi in verde. Toscani in divisa azzurra. Infido avvio di gara per i padroni di casa. Su sviluppo di un calcio d’angolo, battuto da Pezzella, Castaldo, di testa, spedisce la sfera di poco al lato della porta difesa da Layeni. Risponde il Prato al 7’ con una conclusione di Napoli dal limite dell’area. La palla si spegne sul fondo. Al 12’, Cavagna commette fallo su Angiulli. Pezzuto di Lecce assegna un invitante calcio di punizione ai lupi. Sulla battuta Panatti che riserva la sfera alle stelle. Nel primo quarto d’ora, l’Avellino si sbilancia in avanti; D’Angelo perde palla e regala un’occasione da gol ai toscani. Un super Angiulli sventa il contropiede di Napoli con un elegante intervento. La squadra di Rastelli risente dell’assenza di Massimo a centrocampo e non riesce a costruire grandi occasioni da gol. Al 22’ Cavagna finisce sul taccuino del direttore di gara per un fallo commesso su De Angelis. Due minuti dopo, invitante sponda di Biancolino per Castaldo. L’ex Nocerina viene atterrato in area ma l’arbitro lascia proseguire. Il primo assistente segnala il fallo e decreta l’espulsione di De Agostini prima, il penalty per l’Avellino poi. A prendere il the anche il vice allenatore del Prato allontanato per proteste. Malcontenti e disapprovazioni, da parte dei toscani, dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Dal dischetto il “pitone” che sigla la rete dell’1 a 0. Ottavo centro stagionale per il boomber biancoverde che raggiunge il compagno Castaldo. Animi accesi al “Lungobisenzio”; Napoli cerca il riscatto con una pericolosa conclusione. Fumagalli se la lascia sfilare, ma ci pensa Gigi Pezzella a liberare l’area. I biancoverdi, seppur in superiorità numerica, non riescono a chiudere la gara con cinismo e cattiveria. La sofferenza, a centrocampo, è battente ed incalzante.

SECONDO TEMPO: il Prato prova a ripartire pericoloso nella ripresa ma non riesce a tenere a bada il nervosismo. Al 9’, difatti, altro cartellino giallo per i toscani. Carminati, sostituto di Tiboni, commette un brutto fallo su De Angelis. Ghiotta occasione da gol per l’Avellino al 16’. Su sviluppo di un corner, Izzo, di testa, colpisce la traversa. Due minuti dopo, Gigi Castaldo sciupa la rete del 2 a 0. A tu per tu con l’estremo difensore Layeni, si lascia ipnotizzare. Prato in nove al 23’. Carminati, incattivito, viene espulso per doppia ammonizione e ai lupi, non resta che saldare la vittoria in cassaforte. Al 26’, Rastelli adopera la prima sostituzione: Millesi entra al posto di Angiulli. Conclusione di Essabr al 28’. Palla troppo alta. Al ’30, il tecnico partenopeo sostituisce Bariti al posto di De Angelis e sono proprio i due neoentrati a portare l’Avellino sul 2 a 0. Lancio lungo del “principe biondo” per Millesi che, con un sinistro potente, lascia i toscani a bocca aperta. Primo gol stagionale per il capitano biancoverde che regala un’azione da primato agli amanti del lupo. Esposito si gioca la carta Bisoli al posto di Cavagna. Risponde Rastelli con Herrera al posto di Biancolino (38’). I lupi siglano il tris al 48’ con Herrera che sfreccia sotto il settore ospiti a festeggiare con i compagni. L’Avellino è pronta al salto di categoria. Altro che calze di dolciumi per i tifosi biancoverdi. Dopo l’ottimo regalo di Natale, conquistato a Pisa con tenacia, i lupi omaggiano i loro beniamini, anche della Befana 2013. (di Anna Vecchione)

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