FOTO / Grottaminarda e Monteverde si colorano di viola in onore dei bambini nati prematuri

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Oggi, 17 novembre, è la “giornata mondiale della prematurità”, istituita per richiamare l’attenzione sul delicato tema. In Italia sono più di 30.000 i bambini nati ogni anno prematuri, ovvero prima della trentasettesima settimana, cioè prima del nono mese di gravidanza. Si tratta di bimbi ad alto rischio di complicazioni dopo la nascita, perché maggiormente vulnerabili rispetto ai nati a termine.

Anche in tempo di pandemia da Covid-19 in Italia molte sono le iniziative volte a sensibilizzare e accrescere la consapevolezza sul problema delle nascite premature.

In Irpinia, Grottaminarda anche quest’anno aderisce alla giornata. Per l’occasione “Fontana Vecchia”, uno degli emblemi storici della cittadina e il suggestivo ed amato Santuario di Maria Santissima di Carpignano, si illuminano in maniera simbolica di colore viola.

A causa delle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria la speciale ricorrenza non può essere celebrata con un evento ad hoc, così come accadde l’anno scorso proprio presso il Santuario di Carpignano alla presenza di tutti i sindaci irpini e di illustri ospiti, ma il “Rotary Avellino est centenario” e il “Rotary community Corps Avellino est” hanno comunque accettato l’invito del Ministro della Salute e della SIN (Società Italiana Neonatologia) ed in sinergia il Comune di Grottaminarda, hanno inteso dare un segno di vicinanza alle famiglie dei bimbi che soffrono e a quanti lavorano e combattono per migliorare la salute dei nati pretermine.
Nel mondo un bambino su dieci nasce prematuro.

A Monteverde, invece, a colorarsi di viola è stato il castello che sovrasta il paese e domina l’ampia vallata percorsa dal fiume Ofanto.

In Italia, come detto, ogni anno nascono circa 32.000 bambini prematuri, il 7% del totale dei nati; di questi, quasi uno su cento, nasce molto prematuro, ossia con un’età gestazionale di meno di 32 settimane (40 settimane è il tempo fisiologico di una gravidanza) e richiede una degenza prolungata nei reparti di terapia intensiva neonatale. Questi reparti sono altamente specialistici: si occupano di sostenere un’adeguata assistenza respiratoria, ma anche di combattere le infezioni in situazioni di forte fragilità immunologica, di dare una nutrizione adeguata per permettere un accrescimento il più possibile simile a quello che avviene regolarmente nell’utero.

Numerosi i comuni che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa e che terranno accese le luci viola sui propri monumenti. Le relative foto saranno poi aggiunte ad un video di tutte le città d’Italia aderenti all’iniziativa.