Grande risposta delle fasce tricolori della provincia di Avellino alla vertenza dell’ex Ocevi Sud di Nusco.
Stamane decine di sindaci e riferimenti istituzionali si sono ritrovati davanti ai cancelli della fabbrica di Nusco per supportare la battaglia dei circa 100 lavoratori dell’Ocm che rischiano il licenziamento.
Dal presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, passando per i sindaci di Montella, Ferruccio Capone, Cassano Irpino, Salvatore Vecchia, Montemarano, Beniamino Palmieri, Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole, Villamaina, Stefania Di Cicilia, fino al deputato e sindaco uscente di Frigento Luigi Famiglietti, tutti hanno espresso la loro vicinanza agli operai.
“Abbiamo chiesto ai sindaci – ha spiegato Sergio Scarpa della Fiom – non una solidarietà di facciata ma quella vera, ovvero una spinta nei confronti della Regione e del Ministero affinchè si discuta con la propietà per rilanciare l’azienda”.
“Era d’obbligo questa mattina fermarmi qualche minuto con gli operai della OCM di Nusco – ha scritto la D’Amelio -. 97 lavoratori e famiglie che vivono il dramma della chiusura della loro fabbrica. A loro ho confermato la mia vicinanza e disponibilità a seguire la vertenza e impegnare la Regione e il Governo”.
“I sindaci hanno risposto al nostro appello – ha sottolineato Costantino Vassiliadis della Ugl irpina – E’ un primo positivo segnale. Nei prossimi giorni metteremo in campo altre iniziative”.
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