Renato Spiniello – “Dall’Eliseo a Villa Amendola, passando per il Casino del Principe: tutti i luoghi della cultura sono in uno stato di completo abbandono ad Avellino”. E’ la denuncia di Luca Cipriano, presidente della Commissione Cultura, che in mattinata, insieme ai colleghi del suo organismo e di quello preposto ai Lavori Pubblici, ha visitato lo storico edificio acquisito a patrimonio comunale dal compianto sindaco Antonio Di Nunno.
“Mai come questa volta ci sono diversi soldi da destinare al settore cultura – spiega il consigliere d’opposizione -. 160mila euro dai fondi europei Pics per Villa Amendola e altri 800mila per eventi culturali. C’è qualche milione di euro che Palazzo di Città si trova in eredità e non certo per merito del sindaco Festa e dei suoi assessori, che tuttavia non viene utilizzato”.
La struttura di via Due Principati, come ricorda Cipriano, ospita l’opera originale del Re di bronzo di piazza Amendola (quello esposto è una copia), un ampio giardino che potrebbe essere sfruttato per celebrare i matrimoni civili, una biblioteca e un museo che andrebbe sicuramente valorizzato. “C’è solo da gestire meglio questi luoghi” commenta l’ex presidente di Cimarosa e Gesualdo, che boccia ancora una volta la fondazione di partecipazione proposta dal sindaco.