FOTO E VIDEO / Tutti in sella, cresce la voglia di bici in Irpinia: ecco l’altra faccia del Covid-19

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Bici

Alfredo Picariello – “Passeggiando in bicicletta accanto a te, pedalare senza fretta la domenica mattina, fra i capelli una goccia di brina ma che faccia rossa da bambina, fai un fumetto respirando, mentre mi sto innamorando”. Parole, musica e voce di Riccardo Cocciante, con una splendida canzone di tanti anni fa. Lui, il Riccardone nazionale, a quei tempi si innamorava di qualche dolce donzella. Oggi, invece, sono gli italiani e gli irpini ad innamorarsi, sempre più, della bicicletta.

Il Covid-19, questo maledetto e terribile virus, forse qualcosa di buono ci lascerà in eredità. La passione per le due ruote sarà sicuramente una di queste. C’è voglia – ma anche esigenza – di mobilità dolce, sia nelle piccole che nelle grandi città. Il distanziamento fisico spaventa soprattutto su autobus, tram o metrò. Anche in macchina qualche piccolo problemino, al momento, c’è. Dunque, “complice” anche l’arrivo dell’estate, si propende a spostarsi maggiormente in bici.

Voglia di bicicletta anche in Irpinia. Ce lo confermano due commercianti del settore che, cosa bella, fanno anche squadra. Perché, per loro, le due ruote rappresentano innanzitutto una passione. Vera. Genuina. Sono Emilia Falciano di “Av bike” e Marco Argentino di “Cicolastazione Avellino”. Abbiamo toccato con mano una grossa presenza di persone presso i loro negozi. Ci si reca per aggiustarla, una bici, forse anche perché, dopo due mesi di lockdown, molti “mezzi” hanno bisogno di una regolata. Ma, soprattutto, ci si reca perché una bicicletta la si vuol comprare.

Anche a livello governativo si è capita l’importanza di incentivare una mobilità alternativa. Nel decreto “Rilancio”, infatti, c’è il tanto atteso “buono mobilità” per l’acquisto di bici e mezzi della micromobilità elettrica. Sarà “retroattivo”, cioè valido anche per gli acquisti effettuati a partire dal 4 maggio 2020 (e fino al 31 dicembre 2020): sul piatto il governo ha messo 120 milioni (aumentati rispetto ai 70 inizialmente previsti, ndr), confermato il valore massimo rimborsabile di 500 euro ma la percentuale che sarà coperta dal bonus è pari al 60 per cento (cioè per sfruttarlo tutto bisognerà spendere almeno 833 euro).

I destinatari degli incentivi sono i residenti maggiorenni nei capoluoghi di regione, nelle Città Metropolitane, nei capoluoghi di provincia e nei Comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti: a questi soggetti viene riconosciuto un “buono mobilità” pari al 60 per cento – del valore massimo di 500 euro – della spesa sostenuta a partire dal 4 maggio e fino al 31 dicembre 2020 per acquistare biciclette (anche a pedalata assistita), nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica oppure potrà essere erogato per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture (quindi sì bike sharing e scooter sharing, no car sharing). Il “buono” può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste”.

Dunque, tutti in sella, per passione e per esigenza. Ora, però, spetta anche ad Avellino – e non gli avellinesi che, di voglia di pedalare ne hanno tanta – farsi trovare pronta. Sindaco Festa, passo e chiudo.