Momenti di tensione stamane ai cancelli dell’Elital a Pianodardine ad Avellino.
Alcuni degli operai della fabbrica del nucleo industriale avellinese, in sit-in da lunedì presso l’entrata dell’opificio, avrebbero accusato un malore, complici anche le alte temperature estive, in seguito ad un parapiglia che sarebbe sorto proprio davanti ai cancelli della fabbrica.
“Dopo l’incontro di ieri in Prefettura – spiega Sergio Scarpa della Fiom Cgil – con Vincenzo Napolitano, braccio destro di Massimo Pugliese, eravamo rimasti d’accordo che il sit-in davanti ai cancelli chiusi della fabbrica sarebbe proseguito fino a fine settimana. Questa mattina invece i cancelli sono stati aperti per permettere l’ingresso della proprietà in fabbrica. Di qui, gli operai hanno tentato di entrare in fabbrica anche perché questa è una settimana lavorativa, pur tuttavia senza riuscirvi perchè bloccati dalle forze dell’ordine”.
“Ne è nato un parapiglia – continua Scarpa – con alcuni operai che si sono sentiti male tanto da dover richiedere l’intervento dell’ambulanza”.
La vicenda Elital, dunque, sembra essere ancora lontana dalla risoluzione: “Vogliamo Pugliese fuori dall’Irpinia – conclude Scarpa – Non possiamo permettere che un imprenditore che deve ancora stipendi per ciascun lavoratore per 11mila euro e diverse spettanze, tra ferie e Tfr, si comporti ancora così”.
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