FOTO E VIDEO / Tamponi per 2mila, anche in Irpinia esami di Stato sicuri. I prof: “Fastidioso ma necessario”

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Alfredo Picariello – Il conto alla rovescia è scattato. Tra otto giorni, ovvero alle 8.30 di mercoledì 17 giugno, al via la maturità 2020. Ben 515mila maturandi italiani torneranno in classe dopo 3 mesi e più di lezioni a distanza. Ma, per la prima volta, complice il coronavirus, non si saranno le prove scritte. Esame soltanto orale, in 5 step. Ma si partirà comunque dalla discussione dell’elaborato che i candidati dovranno inviare via e-mail entro il 13 giugno sulla base della traccia concordata con il proprio prof della materia di indirizzo (Greco/Latino al Classico o Matematica/Fisica allo Scientifico) entro il 1° giugno.

Sarà un “esame” per tutti, quello di quest’anno. Una Maturità di prime volte anche per i docenti. La Commissione, ad esempio, sarà composta da 6 membri interni più il presidente esterno a cavallo tra due commissioni. I dirigenti scolastici, dal canto loro, dovranno rendere le loro scuole “sicure”, raccogliendo le indicazioni contenute in un protocollo siglato da ministero e sindacati.

 

Obbligo di mascherina, sanificazione dei locali, misure anti-assembramento fuori e dentro gli edifici scolastici. In Campania è partito il progetto “Scuola Sicura”. “Da questa mattina – come annunciato anche dal Governatore Vincenzo De Luca – il personale docente e non docente coinvolto negli esami di Stato potrà effettuare il tampone, su base volontaria, presso i checkpoint delle cinque province campane”. “È la prima parte – spiega – del piano di screening che coinvolgerà tutto il mondo della scuola della nostra regione. L’attività scolastica riparte in maniera controllata e sicura”.

Il ceckpoint individuato ad Avellino è quello voluto dal sindaco Gianluca Festa all’inizio della pandemia, ovvero Campo Genova. Oggi lo start, con una buona partecipazione. I tamponi  – in tutto saranno coinvolte 2mila persone – verranno effettuati anche domani, mercoledì 10 giugno e giovedì 11 giugno, dalle 9.00 alle 17.00, dal personale dell’Asl di Avellino e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. Prezioso anche il supporto dei volontari della Misericordia.

“E’ stato un po’ fastidioso il tampone, quello alla narice, ma è andata bene ed era necessario”, afferma un docente. “In questo modo gli esami di maturità saranno sicuramente più sicuri”, sottolinea invece la dottoressa Pucci dell’Asl di Avellino.