Aspettando Godot, in questo caso anche il Parco della Stazione (oltre a tutto il resto). Mentre ieri mattina, sui binari del terminal ferroviario della città capoluogo è stato effettuato il primo sopralluogo dell’opera ritenuta strategica per il rilancio del popoloso quartiere di Avellino (del costo di oltre 13 milioni di euro), i ragazzi del gruppo facebook “Nui Ra’ Ferrovia” iniziavano a scaldare i motori. Olio di gomito, tanto sudore e fatica. Oltre allo sforzo intelletuale ed organizzativo, tra ieri e questa mattina è partito quello pratico, per mettere a punto tutti i dettagli dell’evento in programma oggi e domani.
Nella piazza del quartiere si monta il palco, sotto l’occhio vigile dell’assessore all’Ambiente Giuseppe Negrone, residente – orogliosamente – nel rione. Il gruppo “Nui Ra’ Ferrovia”, insieme alla Fidal, al Comune di Avellino e all’Asd Montemiletto, ha organizzato una vera e propria festa, due giornate di sport intrattenimento, divertimento e spensieratezza.
Un’iniziativa molto importante che rappresenta solo il punto di partenza per l’avvio di un percorso di riscatto. Rione Ferrovia rischia di morire, la scuola, una volta fiore all’occhiello non solo del popoloso quartiere ma di tutta la città, lentamente muore, a causa di pochissime iscrizioni, ormai non si superano i 30 alunni.
Tra poco l’edificio sarà abbattutto per essere riqualificato.
L’evento di oggi sarà riproposto sicuramente il prossimo anno, ma in estate, molto probabilmente a giugno. Un evento tutto made in Ferrovia, con il gruppo facebook che diventerà un’associazione.
Gli abitanti ci credono, si stanno rimboccando seriamente le maniche. C’è anche un certo fervore imprenditoriale nella zona, ci sono giovani che hanno deciso di investire nel quartiere.
Aspettando Godot, “loro” della Ferrovia ci mettono la faccia.