Alfredo Picariello – La maggior parte, almeno di quelli che si sono ritrovati stamane nel piazzale degli Irpini, vengono da fuori: Napoli, Maddaloni. Qualcuno, però, arriva anche dalla provincia di Avellino. Si dicono increduli e pronti a far sentire le loro ragioni anche in modi meno “pacifici”.
“Dobbiamo bloccare la città e lo faremo se il sindaco non ascolterà le nostre ragioni”, afferma un commerciante di Santa Paolina. “E’ stata presa una decisione assurda ed il bello è che non siamo nemmeno stati avvisati. Il sindaco si vuol rendere conto che noi con il mercato ci viviamo, non abbiamo altre entrate”.
“Non solo viviamo noi con il mercato – aggiunge un altro esercente – ma anche le nostre famiglie. In questo modo, si mette a rischio il futuro di oltre 500 nuclei familiari”.
“Il sindaco deve fare marcia indietro”, è questo il leit motiv della lunga e tesa mattinata nei pressi dello stadio Partenio-Lombardi di Avellino.