Alfredo Picariello – Un’azione fulminea, durata pochissimo tempo. Forse già pianificata e studiata nei minimi dettagli. Guarda caso, stando alla testimonianza di alcune persone, il doblo rosso – ritrovato circa un’ora dopo poco distante – che sarebbe servito alla rapina, sostava a Valle già da questa mattina presto, quasi all’alba.
I rapinatori, armati di fucile e pare a volto coperto, sono invece entrati in azione poco dopo le 8. Hanno atteso l’arrivo del portavalori della Cosmopol che, come ogni mattina, stava per consegnare il denaro all’ufficio postale della zona. Questa mattina, però, gli è stato impedito dai rapinatori. Fucili alla mano, hanno intimato agli agenti della Cosmopol di consegnarli il plico con i soldi.
Ad un certo punto, uno dei due agenti ha provato a reagire ma non è riuscito a far nulla. Ha anche avvertito un leggero malore ma ora sta bene. I malviventi sono invece fuggiti via – ci sarebbe stato anche un piccolo inseguimento sempre da parte degli agenti di sicurezza ma non sarebbe andato a buon fine – abbandonando poco distante il furgoncino che è servito ad effettuare il colpo. Il mezzo è stato ritrovato dal proprietario di un terreno lungo la strada che da Valle conduce a Mercogliano. E’ stato lui ad avvertire gli uomini della polizia municipale di Avellino agli ordini del comandante Arvonio. Sul posto anche carabinieri e agenti della Questura.
I malviventi, al momento – che molto probabilmente erano attesi da complici – sono riusciti a farla franca. Indaga la squadra Mobile della Questura di Avellino che ha ascoltato, prima di tutto, gli agenti di sicurezza della Cosmopol. Indagini anche nella zona dove è avvenuta la rapina.
L’ufficio postale ha aperto regolarmente. A Valle un episodio simile accadde circa sette anni fa. Allora, però, furono anche sparati dei colpi ma la rapina non andò a buon fine. Oggi, senza esplodere colpi, i rapinatori si sarebbero portati via circa 70mila euro.