Alfredo Picariello – L’Alta formazione dell’Università di Salerno trova “casa” a Montoro. Corsi di livello specialistico – soprattutto master – si terranno, a partire dall’autunno, nella splendida location del Convento Santa Maria degli Angeli, ubicato alla frazione Torchiati. Sancito l’accordo tra il Comune, amministrato dal sindaco Girolamo Giaquinto, e l’Unisa, stamattina è stata apposta anche la targa dell’ateneo che, di fatto, formalizza il tutto.
Montoro si conferma, così, una cittadina strategica, baricentrica, tra la provincia di Avellino e quella di Salerno. “La nostra azione amministrativa – spiega il sindaco – è volta proprio a rafforzare questa posizione geografica, mediante scambi culturali, sociali, economici tra i due territori. Tutto questo è la chiave di volta per lo sviluppo della nostra cittadina e non solo”.
“Un presidio universitario di alta formazione, di cultura, di crescita come questo che nasce oggi – sottolinea il Prefetto di Avellino – riuscirà sicuramente anche a trattenere in loco i tanti giovani che vanno via dall’Irpinia. Può essere un traino di sviluppo sociale ed economico ed un argine al fenomeno dello spopolamento”.
Soddisfatto, logicamente, anche il presidente della Provincia di Avellino che plaude al “Sistema Irpinia” messo in pratica anche in questa occasione. “E’ stata fatta un’operazione molto importante – dice Biancardi – i soldi sono stati spesi beni, per un fine di livello alto. Questa è la buona politica. Bisogna continuare su questa strada”.
L’Università di Salerno, dunque, allarga i suoi confini anche all’Irpinia. “Questa è una provincia molto importante per il nostro ateneo – afferma il rettore Vincenzo Loia -. Creiamo un legame vero, forte, con una struttura di una bellezza unica. Qui ci concentreremo soprattutto sulla post formazione, ovvero un insieme di master molto autorevole, di respiro nazionale e internazionale. Con il Comune abbiamo trovato subito un’intesa, abbiamo fatto tutto nel giro di un mese. Ma contiamo di restare qui per tantissimo tempo”.