FOTO E VIDEO / Giochi per bambini, acqua, cibo, settimana enigmistica e vaccini: la mattinata degli “sfollati della bomba” a via Morelli e Silvati

0
340

Alfredo Picariello – Giochi per bambini, acqua, cibo, settimana enigmistica e vaccini. E’ trascorsa così la mattinata di quelli che sono stati definiti gli “sfollati della bomba”. L’hanno passata in via Morelli e Silvati, nel campus scolastico, dove sono stati assistiti alla perfezione dai volontari della Protezione civile, dalla Croce Rossa, dalla Misericordia.

Per loro, il “bomba day” è stato un po’ più difficoltoso ma, tirando le somme, è andato tutto bene, anche perché i tempi sono stati ampiamente rispettati. Alle 15, massimo, sono tutti rientrati a casa. Vi erano usciti tra le 6.30 e le 9.30 ed hanno raggiunto gli istituti messi a disposizione da Comune e Provincia con i bus dell’Air. E sono tornati con gli stessi mezzi.

Delle 2.300 persone che hanno dovuto evacuare, hanno scelto di restare ad Avellino non più di una cinquantina. Nel campus, come detto, hanno trovato ogni tipo di confort. La Protezione civile, con a capo la dottoressa Claudia Campobasso, ha portato anche giochi e magliette per i bambini.

C’era anche il camper dell’Asl per le vaccinazioni anticovid. La mattinata, come detto, è cominciata presto. Alle 6.30. Dopo circa due anni dal suo rinvenimento, stamattina si è finalmente rimossa la bomba ritrovata nell’alveo del torrente Fenestrelle, nell’area tra il Mercatone e il ponte della Ferriera.

Un ordigno di 100 libbre con 25 chili di tnt che fu sganciato da un bombardiere americano il 4 settembre del 1943. Trecento i volontari in campo e 180 uomini delle forze dell’ordine impegnati. Il tutto coordinato dalla Prefettura di Avellino.