Avellino ed Ariano uniscono le forze, i commercianti scendono in piazza nei due comuni più grandi della provincia irpina. Con la speranza che si sia solo l’inizio e che si possano unire alla protesta contro il caro-bollette anche altri comuni. Contatti sono stati presi anche con Atripalda, in primis.
Si comincia domani pomeriggio, alle 17 da Ariano Irpino. Nella città del Tricolle serrata generale e manifestazione in concomitanza con il consiglio comunale. Ci saranno anche i commercianti di Avellino. Gli esercenti di Ariano minacciano di bruciare le bollette di luce e gas in piazza.
Venerdì, la rabbia e la disperazione, compresa quella di Ariano, si sposteranno ad Avellino. A partire dalle 9, un corteo pacifico sfilerà lungo le strade del capoluogo. Al fianco della protesta anche l’amministrazione comunale e la Confcommercio, così come è stato deciso proprio questa mattina, dopo una riunione che si è tenuta presso il Municipio, cui hanno preso parte il sindaco Festa, il vice Nargi, il direttore dell’Ascom ed una delegazione di esercenti, molti dei quali di Viale Italia.
Si chiede, in particolare al Governo, di dare aiuti e sostegni alle categorie che sono più in crisi in questo periodo. Il Comune, dal canto suo, si interfaccerà con Assoservizi per verificare se ci sono delle possibilità di sostegni a livello locale. In particolare in relazione alla Tari.