Questa mattina, nella suggestiva cornice della chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Capocastello, è stato presentato un presepe decisamente fuori dal comune. A firmarlo è Don Vitaliano Della Sala, parroco di Capocastello, che ha dato vita a un’opera che sfida le tradizionali rappresentazioni natalizie. Insieme a lui, sono intervenuti l’artista contemporaneo Piergiuseppe Pesce e Massimo Saveriano, presidente dell’associazione “Per Grazia Ricevuta”, che ha supportato l’iniziativa.
Il presepe di Don Vitaliano è un’opera pop, provocatoria e profondamente simbolica. I protagonisti della scena non sono i soliti pastori o i personaggi biblici, ma i membri della famiglia Simpson, iconico simbolo della cultura popolare contemporanea. Ma la vera provocazione sta nell’immagine centrale: un Gesù che appare sotto le sembianze di Adolf Hitler. Un monito potente e disturbante che invita alla riflessione sulla natura del potere, delle guerre e dei genocidi, richiamando l’urgenza di impegnarsi per il bene comune e per la pace.
Dopo il presepe Arcobaleno con due Madonne, dunque, il parroco di Capocastello riporta in Irpinia l’arte che fa discutere di Piergiuseppe Pesce.