FOTO / D’Amelio come Mattarella abbraccia gli studenti cinesi: “Stigmatizziamo la violenza di qualche stupido”

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Rosetta D'Amelio al Conservatorio

Alfredo Picariello – Rosetta D’Amelio segue l’esempio del Presidente della Repubblica. Pochi giorni fa, Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia, aveva visitato a sorpresa la scuola “Di Donato”, istituto all’Esquilino, rione tra i più multietnici di Roma, con un alto tasso di alunni cinesi. Una visita-antidoto alla psicosi da coronavirus. Ma la visita del Presidente del Consiglio Regionale della Campania di questa mattina al Conservatorio di Avellino, assume una valenza doppia, perché cade dopo pochi giorni dalla notizia dell’aggressione ai danni proprio di uno studente cinese della prestigiosa scuola avellinese, un 23enne che sarebbe stato colpito all’addome da un pugno scagliato da un ragazzo italiano.

“L’episodio che abbiamo appreso dalla stampa – afferma D’Amelio – è un episodio da stigmatizzare in toto. Il popolo irpino non è così, il popolo irpino è solidale. Quel che è accaduto è frutto dell’ignoranza di poche persone. Ci sono delle indagini in corso, noi abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine”.

La vicinanza di Rosetta D’Amelio agli studenti cinesi è la vicinanza anche del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e dell’intero consiglio regionale. Ad ogni ragazzo presente all’incontro, D’Amelio fa consegnare le spillette della Regione. “In questo splendido Conservatorio, il più grande della Campania, ci sono 100 studenti cinesi che si trattengono nella nostra città per uno, due anni, in molti casi anche cinque. A loro va un abbraccio che significa una forte solidarietà per quello che sta vivendo il loro Paese. E’ difficile per questi ragazzi essere lontani da casa, loro sono per noi una grande risorsa musicale, culturale ed anche di tipo economico”.

“Il popolo cinese – sottolinea il Presidente del Consiglio Regionale – è un popolo straordinario, cresciuto sotto tutti i punti di vista. L’Italia ha un rapporto antico e consolidato con la Cina. Noi siamo vicini a tutti loro, siamo vicini a questi ragazzi e alle loro famiglie. Il governo nazionale sta lavorando anche sul terreno della sanità pr intervenire nel migliore dei modi nella Ricerca contro il virus”.