Procede senza sosta l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino volta a garantire il rispetto delle misure di emergenza per il contenimento dell’epidemia Coronavirus.
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio è stata individuata un’attività commerciale dedita alla vendita di casalinghi nel comune di Mirabella Eclano (AV) al cui interno venivano prodotte e messe in vendita mascherine artigianali assolutamente inidonee alla protezione dal contagio del virus COVID-19.
Il titolare dell’attività si era “ingegnato” realizzando le mascherine con semplici elastici per abbigliamento e materiale del tipo “tessuto non tessuto” (TNT – poliestere), comunemente impiegato nella produzione di tovaglie usa e getta.
All’atto dell’accesso i finanzieri Compagnia di Avellino hanno rinvenuto ben 1.800 mascherine già pronte per la vendita, riposte in generiche buste da 10 pezzi in plastica trasparente, non sterilizzate e priva di qualsivoglia etichettatura o indicazione di sicurezza nonché materiale non ancora lavorato (poliestere ed elastici), che avrebbe consentito di ricavarne ben altre 30.000 circa.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla competente Camera di Commercio per la produzione e messa in vendita di dispositivi artigianali privi di etichettatura e rischia sanzioni per più di 25.000 euro.
Si vuole cogliere l’occasione per ribadire a tutti i cittadini la necessità di porre in essere ogni misura utile a contenere il rischio di contagio da COVID-19 osservando innanzitutto le prescrizioni contenute nei decreti e nelle ordinanze emanate dai Presidenti del Consiglio dei Ministri e della Giunta della Regione Campania.
Si ribadisce inoltre che possono sempre trovare nella Guardia di Finanza un sicuro punto di riferimento, anche attraverso il sito internet istituzionale www.gdf.gov.it ed il numero di pubblica utilità 117, cui poter segnalare fenomeni illeciti.