Le immagini
Tabellino:
Avellino: Fumagalli, Zappacosta, Pezzella, Panatti, Fabbro (79’ Izzo), Giosa, Catania, D’Angelo (77’ Angiulli), Castaldo (70’ Herrera), De Angelis, Millesi
A disp: Di Masi, Bittante, Bianco, Bariti
All: Rastelli
Sorrento: Polizzi, Balzano, Bonomi, Beati (49’ Zantu), Di Nunzio, Ciampi, Esposito (83’ Guitto), Di Dio (63’ Juliano), Cesarini, Arcuri, Corsetti
A disp: Frasca, Ferrara, Zanetti, Schiavone, Zantu
All: Bucaro
Arbitro: Bruno di Torino; assistenti: Atta Alla e Garito
Reti: 6’ Castaldo, 29’ e 47’ De Angelis (rig)
Ammoniti: De Angelis, Esposito, Zappacosta
Espulso: 80’ Pezzella
Angoli: 6 a 5 per il Sorrento
Recupero: 3’ e 3’
Note: spettatori 3000 circa con una decina provenienti da Sorrento
Novità dell’ultim’ora in casa Avellino. Ieri sera Massimo ha accusato un risentimento muscolare ed è stato sostituito da Panatti che rientra dal 1’ dopo varie settimane. Angiulli in panchina. In difesa, esterni bassi Zappacosta e Pezzella sono stati preferiti a Bittante e Bianco.
Il match – 4-3-1-2 per i lupi. Fumagalli in porta, Zappacosta a destra, Pezzella a sinistra. Giosa rientra dalla squalifica e affiancherà al centro della difesa Fabbro. A centrocampo spazio a D’Angelo-Panatti e Millesi interno di sinistra. Catania a supporto del tandem Castaldo-De Angelis
Mister Bucaro dall’altra parta si affida a Polizzi in porta, l’ex Balzano e Bonimi sugli esterni da destra a sinistra. I centrali saranno Nocentini e il baby Ciampi. A centrocampo in cabina di regia Beati, poi Di Dio, Esposito, Arcuri e lo spauracchio Corsetti avranno il compito di rifornire l’attacco composto dall’ex Viareggio Cesarini andato in rete nel match con il Benevento
Non passano neanche 20’’ che Castaldo prova l’eurogol. Palla a lato di molto alla sinistra di Polizzi. Al 4’ contatto dubbio in area tra Nocentini e Castaldo, la punta dei lupi cade a terra, ma per Bruno è tutto regolare. Il fischietto torinese nell’occasione ha visto bene. Gol dell’Avellino. Al 6’ Catania innesca Castaldo, in profondità l’ex bomber della Nocerina a tu per tu con Polizzi prima spara addosso all’estremo difensore costiero poi sulla respinta deposita la sfera in rete. Quarta rete in campionato per Gigi e i lupi dopo oltre un mese tornano a segnare su azione. Al 13’ Esposito mette i brividi a Fumagalli, dopo un batti e ribatti in area il centrocampista partenopeo con il sinistro costringe alla deviazione in angolo il portiere biancoverde. Ancora Castaldo, la punta di Giugliano di prima intenzione spara verso la porta di Polizzi che in tuffo blocca la palla. Un giro di lancette dopo è Catania a sibilare il palo. Lupi tonici. Primo giallo del match. De Angelis protesta vivamente dopo un fallo a centrocampo e si becca il cartellino. Palo del Sorrento. Di Dio verticalizza per Corsetti che brucia Fabbro in velocità e si presenta a tu per tu con Fumagalli, destro a incrociare del peperino costiero e palla sul palo. Avellino che dopo una prima fase di gioco arrembante scende di intensità e lascia il campo agli ospiti. Rigore per l’Avellino. Beati stende Catania e Bruno decreta il penalty. Rigore che dista molti dubbi, proteste vivaci dei calciatori del Sorrento. Gol dell’Avellino. De Angelis spiazza De Angelis e porta i lupi sul due a zero. Settimo rigore stagionale a favore degli irpini. Lupi vicinissimi al tris con Fabbro. Al 36’ piazzato di Millesi, in area De Angels serve Fabbro con l’aiuto di una mano, il centrale calcia verso la porta di Polizzi che si oppone alla grande. Un minuto dopo è Fumagalli a salvare i lupi. Angolo di Corsetti stacco di Cesarini e colpo di reni del portiere lombardo che devia nuovamente in corner. Bell’azione corale del Sorrento sottolineata dagli applausi del pubblico irpinio. Beati serve Di Dio, velo di Arcuri per corsetti sinistro di prima intenzione, Fumagalli blocca sulla sua sinistra. Gol dell’Avellino. Al 47’ Zappacosta per De Angelis, l’attaccante stabiese in area addomestica la sfera di petto e con il destro spiazza Polizzi. Prima doppietta stagionale per lui.
Secondo tempo – Avellino subito vicino al poker con Catania. Punizione di Zappacosta, testa dell’esterno catanese e palla di pochissimo a lato. Al 48’ occasionissima per Castaldo che nello stretto duetta con De Angelis ma a tu per tu con Polizzi non riesce a battere il portiere costiero. Zantu per Beati, Bucaro lancia l’attaccante di colore per il centrocampista scuola Inter. Al 60’ Catania fa tutto bene sulla destra, dribla Bonomi e fa partire un sinistro a giro che si spegne di poco a lato. Il Sorrento prova a scuotersi con il duo Cesarini-Corsetti, ma la difesa irpina tiene bene. Primo cambio per i lupi. Castaldo tra gli applausi lascia il campo al nihno Herrera. Pericoloso il Sorrenti con Arcuri. Al 78’ sinistro teso dell’ex Avellino che si perde di poco alla sinistra di Fumagalli. Fabbro accusa un dolore alla coscia e viene sostituto da Izzo. All’80’ entrata di Pezzella su Ciampi. Bruno opta per il rosso diretto, forse troppo severo. Il Sorrento a testa bassa va a caccia del gol della bandiera con Zantu, ma il suo piattone termina docile docile tra le braccia di Fumagalli. Non succede più nulla, Avellino batte Sorrento tre a zero. Attacco super, centrocampo instancabile e difesa ermetica. Oggi ha funzionato tutto bene. Ora la testa è già a venerdì. C’è il durissimo e affascinante derby del “San Francesco” in casa della Nocerina (di Alfonso Marrazzo)