Alfredo Picariello – Bomba day, meno sette. Manca una sola settimana al complesso piano di disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto, più o meno un anno fa, lungo le sponde del torrente Fenestrelle nei pressi del Ponte della Ferriera, ad Avellino.
Per le attività di disinnesco sarà sgomberata un’area con raggio pari a 258 metri. La bomba verrà fatta brillare in una cava di Atripalda dal 21° regimento Genio Guastatori di Caserta. Per la sicurezza dei cittadini, il sindaco di Avellino ha emesso un provvedimento che ordina, nella giornata di domenica 25 Luglio, lo sgombero totale di persone, animali e beni mobili dall’area disicurezza.
Questa mattina, dalle 9 alle 13, sono stati allestiti i gazebo della Protezione civile in piazza Libertà, rione Mazzini e Ponte della Ferriera per divulgare ai cittadini le modalità di evacuazione dalla zona rossa. La Protezione Civile, agli ordini della dottoressa Claudia Campobasso, avrà un ruolo determinante domenica prossima.
Dai dati anagrafici è emerso che la cittadinanza coinvolta è costituita da 968 famiglie per 2.354 persone di cui 589 ultrasessantacinquenni. Le operazioni di sgombero dell’area a rischio avranno inizio alle ore 6:30 e dovranno concludersi non oltre le 9:30. Nella fase dell’operazione di bonifica l’area evacuata dai cittadini verrà controllata da droni e l’eventuale presenza di intrusi comporterà la sospensione dell’intervento fino a conclusione delle operazioni. Solo dopo il trasporto dell’ordigno bellico presso la cava “Bruschi”sita nel comune di Atripalda verrà disposto la fine dell’emergenza.
Sul sito del Comune di Avellino tutte le info utili.