FOTO/ Basket, Cantù è di un altro pianeta: Sidigas sconfitta 59-77

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Avellino – Cantù troppo forte o Avellino con la testa altrove? Dopo tre vittorie consecutive la Scandone esce sconfitta 59-77 dal match interno contro la squadra di Sacripanti, in un match mai in dubbio per gli ospiti che hanno condotto sempre il gioco (tranne che per qualche minuto nel primo quarto). Avellino è apparsa davvero svogliata, sicuramente imprecisa: lo testimonia il 3/24 da tre. Gi ospiti hanno dominato anche a rimbalzo (9 carambole in più) grazie alla presenza all’interno del pitturato di Cusin che ha rifilato anche tre stoppate. Migliore in campo Gentile con 24 punti e soli tre errori al tiro.

Primo quarto. Coach Vitucci punta sul quintetto iniziale che gli ha garantito sei punti nelle ultime tre uscite, con Lakovic play, Cavaliero e Hayes esterni e Thomas e Ivanov centri. Sacripanti replica con Jenkins, Ragland, Aradori, Leunen e Cusin. Pronti via e Cantù piazza subito un break di 7-0 grazie ad una tripla di Ragland (il migliore dell’andata) e all’ottima partenza del l’azzurro Cusin (stoppata e schiacciata su Ivanov). Il bulgaro della Scandone è già 0/3 da tre (0-7 al 4′). Vitucci corre ai ripari e chiama timeout. Rientro in campo ci pensa Thomas a bruciare la retina da tre. La Scandone c’è e anche con qualche difficoltà impone il proprio ritmo alla gara (7-9 al 6′). Hayes e Ivanov completano il sorpasso e costringono Cantù al timeout (12-9 al 8′). Sacripanti alza i centimetri e aumenta la presenza fisica nel pitturato con Marconato (Leunen è al secondo fallo); Uter intanto da tre riporta la partita in parità 15-15. Allo scadere del primo quarto il figlio d’arte Gentile trova la bomba del 17-19 per Cantù.

Secondo quarto. Doppia tripla di Jenkins in apertura (17-25), Cantù continua a spingere e si porta in doppia cifra di vantaggio. Avellino continua a sbagliare in attacco mentre i brianzoli continuano a recuperare rimbalzi offensivi. Thomas sembra essere l’unico lupo a lottare (altra tripla in attacco) ma Avellino è sempre a -10. Vitucci chiama timeout (22-32 al 16′). Al rientro in campo nuova tripla per il figlio di Nandokan che è già a quota 13 punti; imbarazzante la difesa di Foster sinora. Avellino è svogliata, distratta e poco precisa. Cantù ne approfitta e chiude il primo tempo con una bomba allo scadere di Ragland. Negli spogliatoi si va con Avellino sotto di 16, 30-46.

Terzo quarto. La bimane di Thomas apre la contesa nel terzo quarto. Leunen colpisce da tre dopo che Lakovic aveva fatto 3/3 dai liberi. Thomas intanto ci prende gusto e affonda la terza schiacciata della frazione mentre Hayes stoppa Cusin su tentativo di schiacciata (41-49). Sacripanti intuisce il momento di difficoltà dei suoi e chiama minuto. Jenkins muova la difesa irpina e da la possibilità a Leunen di colpire ancora da tre: Cantù ritorna a +11. La musica non cambia, Leunen trova ancora la retina dall’arco (46-62 al 28′). All’ultimo riposo si va sul punteggio di 51-62.

Ultimo quarto. Gentile continua a fare il bello e cattivo tempo, riuscendo a piazzare anche una tripla da otto metri; Cusin intanto rifila una nuova stoppata a Thomas (51-67 al 33′). La Scandone non ci crede più; Vitucci si rifugia nel timeout. Con Cantù sopra di 20 neanche Vitucci ci crede più e manda in campo Foster e Biligha (55-75). Tra un airball di Ivanov e l’ennesimo tiro a vuoto di Foster. Minuti in campo anche per Morgillo che stoppa Aradori. Finisce 59-77.

Sidigas Avellino – Acqua Vitasnella Cantù 59-77

Avellino: Thomas 14, Biligha 4, Lakovic 9, Spinelli 2, Ivanov 11, Ianuale, Dragovic 4, Morgillo, Cavaliero7, Foster, Hayes 8. All.: Vitucci

Cantù: Abass, Jones, Uter 5, Rullo, Leunen 9, Jenkins 12,Marconato, Ragland 13, Aradori 12, Cusin 2, Gentile 24. All.: Sacripanti
Arbitri: Vicino, Aronne, Rossi.

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