“Onestà, onestà…”. E’ accolto così ad Avella, in provincia di Avellino, Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati e leader in pectore del Movimento 5 Stelle.
Nel paese mandamentale chiamato al voto a giugno, il pentastellato originario della vicina Pomigliano è accorso anche per sostenere la candidatura a sindaco di Biagio Morelli. Ad Avella Di Maio è stato salutato da tutti i candidati alle comunali, dal sindaco uscente (ricandidato) Domenico Biancardi, dall’altra sfidante Chiara Cacace e da tutti i candidati e cittadini comuni.
A Di Maio è toccato fare il punto della situazione in casa M5S dopo le vicende Nogarin e Pizzarotti: “Chi non rispetta le regole è giusto che vada fuori. La tenuta di questo Movimento non è legata a rapporti elettorali, noi abbiamo il consenso delle persone che ci vogliono bene e che finanziano le nostre iniziative. Dobbiamo sempre ricordare il nostro principio di base e non confonderlo con l’opportunità politica, altrimenti non si cresce e possiamo fare la tessera di altri partiti. In questo Movimento nessuno è indispensabile, ma siamo tutti importanti”.
Di Maio, lanciando la candidatura di Morelli, afferma: “Oggi ci tenevo particolarmente ad essere qui perché tutti noi abbiamo il dovere di consolidare le nostre vocazioni. Non dobbiamo montarci la testa con le cariche perché il nostro movimento è all’inizio e deve crescere ancora tanto”.
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