Irpinianews.it

FOTO/ Avellino Calcio – Taccone-Novellino, patto di Natale a tavola

Monteforte Irpino, Claudio De Vito – Ieri le bordate, oggi le carezze. D’altronde a Natale si è tutti un po’ più buoni nonostante le cose in campo non vadano per il meglio. Tutti convocati per il tradizionale pranzo di auguri insieme a dirigenti, collaboratori e sponsor non da Walter Novellino, bensì dall’altro Walter che ieri non aveva risparmiato nessuno nel suo sfogo generale. Location il ristorante O’ Pagliarone di Monteforte Irpino.

La triade a tavola: Walter Taccone tra Walter Novellino ed Enzo De Vito

Walter Taccone ha radunato tutti a tavola da buon padre di famiglia. Accanto a lui, da un lato il tecnico di Montemarano, finito nel suo mirino insieme alla squadra, e dall’altro il direttore sportivo Enzo De Vito invitato ieri ad un “piccolo esame di coscienza”. Ognuno richiamato alle proprie responsabilità insomma, ma l’allegria del convivio natalizio ha rappresentato anche un modo per stemperare la tensione.

Soprattutto quella tra patron e allenatore che ha rischiato di salire dopo le esternazioni di ieri da parte del massimo dirigente (“Nove punti su trentanove sono pochi” e “I nomi sul mercato li scelgo io”). Walter Novellino ha incassato il colpo, preferendo chiarire tutto davanti a pietanze tipiche irpine accompagnate da un buon bicchiere rosso e non davanti ai microfoni. Il patto si fa a tavola.

I calciatori biancoverdi consumano il pranzo di Natale

“Il presidente è ferito dai risultati, ognuno di noi fa il proprio lavoro” ha affermato con estrema serenità il trainer biancoverde prima di partecipare al banchetto aggiungendo: “Non mi sento abbandonato, è chiaro che l’allenatore non è felice quando non vince”. In un clima disteso poche parole ma utili per sgombrare il campo da tensioni e spaccature sotto l’albero, ma soprattutto in avvicinamento ad una sfida di capitale importante come quella con la Ternana. Avanti tutta insieme allora per raddrizzare una stagione che ha preso una brutta piega da tre mesi a questa parte.

Le carezze sono toccate anche alla squadra affamata dopo l’allenamento mattutino. Il menù ha previsto un antipasto con salumi e formaggi irpini, un primo a base di funghi, un misto alla brace come secondo, contorni vari, frutta, dolce e spumante per il brindisi finale di auguri. C’è chi lo ha consumato portata per portata e chi invece ha preferito rimanere fedele al regime alimentare dell’atleta facendosi servire l’alternativa concordata con lo staff del ristorante.

 

Exit mobile version