FOTO/ Anche il Sottosegretario Sibilia a Campo Genova: “A disposizione di tutti i sindaci. Sì ai test rapidi”

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Renato Spiniello – L’area di Campo Genova sempre più operativa. Ieri sono partiti i drive-in test per Covid-19, dando precedenza alle categorie della popolazione avellinese più a rischio, e sono state istallate anche le altre tende di Protezione Civile e Vigili del Fuoco.

Stamane nella futura area mercatale del capoluogo c’era anche il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Carlo Sibilia, insieme al sindaco di Avellino, Gianluca Festa, al colonnello Michele Arvonio e al comandate provinciale dei caschi rossi, Luca Ponticelli. Un modo per ringraziare volontari, medici e tutti coloro che si stanno prodigando in quest’emergenza. “Siamo a disposizione di tutti i primi cittadini d’Italia – precisa l’esponente di Governo -. Il sindaco ci ha palesato questa necessità e ci siamo attivati come del resto abbiamo già fatto stanziando i 400 milioni di euro per i buoni spesa”.

Sibilia, pur non entrando nella polemica tra capoluogo e Regione Campania sulla somministrazione dei test rapidi, sottolinea: “Dal mio punto di vista più test si fanno e meglio è”, mentre sulle situazioni di Ariano Irpino e Lauro non nasconde preoccupazione: “Sono due focolai che allarmano l’intero Mezzogiorno. Le competenze su sanità sono regionali, ma noi come Stato centrale siamo a disposizione di tutti. In questa fase non dobbiamo giocare a chi è più bravo ma darci una mano gli uni con gli altri”.

I numeri del contagio a livello nazionale sono tuttavia confortati per il Sottosegretario, che però avverte: “Non bisogna abbassare la guardia, altrimenti vanificheremo gli sforzi fatti finora. L’Italia è stata presa da standard mondiale su come affrontare l’emergenza e questo percorso ci sta dando ragione, visto che i numeri sono costanti e calanti”. Fase 2 dopo Pasqua? “Date precise non ci sono. Avremo una graduale riapertura delle attività produttive ma sempre nel rispetto delle distanze e tramite l’utilizzo dei Dpi“.

Infine un passaggio sul sostegno economico a professionisti e aziende: “Abbiamo attivato un bazooka con prestiti garantiti dallo Stato fino a 700 miliardi di euro, poi ci sono i bonus da 600 euro per i professionisti, la cassa integrazione e stiamo valutando se attivare reddito di emergenza e scostamento di bilancio. In giornata ci dovrebbero essere delle novità da parte del Consiglio Europeo per capire se l’Europa vuole avere un ruolo solidale in quest’emergenza”.