Renato Spiniello – Abbracci e poesie gratis ad Avellino. L’iniziativa, battezzata appunto “Free Hugs & Poetry”, è andata in scena nel pomeriggio di Santo Stefano a Corso Vittorio Emanuele.
“Volevamo mettere in circolo un po’ d’amore, regalare un sorriso e un bagliore di bellezza in un mondo in cui se ne sta scordando il valore e dove ormai tutto ha un prezzo, regalando alle persone caldi abbracci e lettere colme di poesia – spiegano gli organizzatori -. Ci siamo preparati con vestiti natalizi, cartelloni che illustrassero l’iniziativa e un sacco pieno di buste con i versi di Gian Marco Manzo (che Irpinianews ha già intervistato lo scorso 16 novembre, ndr)”.
La maggior parte delle persone incontrate ha reagito in maniera molto positiva all’iniziativa e, chi senza, chi con un pizzico in più di diffidenza, ha lasciato alle proprie braccia l’amore di un altro corpo. Altri non riuscivano a credere al fatto che tutto quello potesse essere gratis e senza altro scopo al di là del donare.
I bambini sono stati quelli più felici e meravigliati: “Ci hanno commosso più volte – aggiungono gli organizzatori – era bello vedere nei loro occhi quella purezza d’animo che purtroppo col tempo e con l’esperienze tendiamo a perdere”.
“È stata alla fine un’esperienza stupenda che rifarei altre mille volte – conclude Gian Marco Manzo -. Mi piacerebbe lasciare agli altri una riflessione e un augurio: quando allarghi le braccia, apri il cuore all’altro. Ti mostri indifeso, vero. Quando stringi, prendi per un attimo tra le mani il mondo dell’altra persona, le gioie, le lacrime, la vita. E la senti tutta. E quando ti stacchi da tutta quella vita, non sai mai s’è più quello che hai regalato, o quello che hai ricevuto. Che possiate abbracciare. Che possiate abbracciare sempre”.
Insieme a Gian Marco Manzo hanno partecipato Lucia Gambale, Chiara Picone, Noemi Maglio, Giuseppe Lombardi e tante altre persone che hanno aiutato nell’organizzazione e che si sono unite a noi durante l’iniziativa.